“Ci sto? Affare Fatica!”, una grande azione collettiva di cura dei beni comuni e di cittadinanza attiva, si è conclusa nell’Alto Vicentino il 22 luglio 2022. Il progetto, coordinato dalla Cooperativa Radicà, si è svolto grazie alla sinergia e ai contributi dei Comuni di Breganze, Sarcedo, Zugliano, Carrè e Zanè, della Fondazione Cariverona, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Il progetto ha avuto l’intento di stimolare i ragazzi a valorizzare al meglio il tempo estivo, attraverso attività concrete di cittadinanza attiva e cura dei beni comuni, affiancati e accompagnati dalla comunità adulta locale. Il progetto ha visto una ampia movimentazione a diversi livelli: 13 tutor, ragazzi dai 20 ai 30 che hanno partecipato alla formazione, hanno coordinato 17 squadre; 20 handymen, volontari adulti che hanno insegnato ai ragazzi competenze tecniche e artigianali; 170 ragazzi e ragazze che in queste 3 settimane si sono presi cura della propria città, sperimentando capacità personali e acquisendo nuove competenze.

Prezioso il supporto al progetto da parte di Sindaci e Assessori che hanno voluto riconoscere la fatica ai ragazzi consegnando personalmente l’attestato e i buoni così come gli sponsor che hanno appoggiato l’iniziativa e che sono andati personalmente a trovare i ragazzi: particolarmente gradito – e non scontato – l’apprezzamento della comunità che ogni giorno ha premiato l’impegno dei ragazzi con parole di stima e gesti di riconoscimento, anche offrendo loro la pizza, delle bevande o dei dolci dopo averli visti lavorare.

I 170 giovani partecipanti, dai 14 ai 19 anni, hanno raccontato il loro impegno attraverso i social più popolari e sono stati coinvolti – dal 4 luglio al 15 luglio 2021 per i territori di Breganze e Sarcedo mentre dal 18 luglio al 23 luglio per Zugliano, Carrè e Zanè, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30 in svariate attività settimanali di cura del bene comune. A Breganze si sono occupati di sistemazione degli spazi interni ed esterni dell’oratorio, ritinteggiatura del muro della scuola media e dei muri della palestra, sistemazione e tinteggiatura degli spogliatoi degli impianti sportivi, sistemazione della ringhiera della scuola di musica di Mirabella. Un lavoro significativo è stato quello di sistemare e tinteggiare due panchine dedicate a Falcone e Borsellino in occasione del trentennale della morte: un gruppo di ragazzi ha ideato questa azione nelle settimane precedenti il progetto, scegliendo due frasi per ricordare i magistrati. Una rappresentante dell’associazione ‘Libera’ è intervenuta all’inaugurazione delle panchine.

A Sarcedo invece i giovani lavoratori si sono occupati della tinteggiatura delle scalinate dell’anfiteatro e pittura delle fontane di via Tiziano Vecellio: un lavoro partito cogliendo una proposta arrivata in Comune sotto forma di disegno da parte di alcuni bambini di Sarcedo che immaginavano un parco rinnovato e colorato. Le idee dei bambini sono state fonte di ispirazione per i ragazzi che hanno colorato l’anfiteatro come un arcobaleno e disegnato pesci e delfini vicino alle fontanelle.

A Zugliano sono state ritinteggiate le aule della Scuola Primaria ‘Bassi/Graziani’ ed è stata curata la realizzazione di un murales sul muro del parcheggio dietro al Comune. I ragazzi hanno progettato il murales che vuole rappresentare la forza della comunità che si unisce e fatica insieme per curare la bellezza del territorio di Zugliano.

Sistemazione dei giardini esterni di viale Santa Rosa, ripittura del muro di entrata del Comune, sistemazione del giardino della biblioteca. Ottima adesione da parte dei ragazzi per la prima edizione a Zanè che ha visto giovani entusiasti impegnati nel prendersi cura del proprio paese.

A Carrè infine ritinteggiatura la ringhiera di via San Lorenzo: i ragazzi hanno accolto con entusiasmo la prima edizione di ‘Ci sto’ in questo Comune, alternando i momenti di lavoro per
abbellire la pista ciclabile con divertenti pause con balli di gruppo.

di Redazione AltoVicentinOnline

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