Nel grande movimento di solidarietà che da tutto il vicentino è partito in soccorso dell’Ucraina martoriata da oltre quindici giorni di pesanti attacchi ad opera dell’esercito russo, si inserisce anche l’impegno dei volontari di Blu Emergency.

La formazione attiva ormai dal 2004 soprattutto in ambito sanitario, è partita infatti con un furgone carico di beni di prima necessità nella tarda serata di venerdì 4 marzo: destinazione Przemysl (Polonia) a pochi chilometri dal confine ucraino. Un viaggio compiuto, tra andata e ritorno, in meno di 48 ore per massimizzare i tempi e riorganizzare nuovi invii: non sono mancate le difficoltà soprattutto nell’ultimo tratto con strade spesso innevate e caos, anche se “va sottolineata la grande organizzazione e disponibilità da parte delle istituzioni polacche in particolare polizia e vigili del fuoco, davvero meravigliosi e disponibili”, hanno raccontato Paolo e Gabriella instancabili condottieri di questa prima spedizione.

Con loro al ritorno sono stati trasportate in Italia 3 donne, 2 bambini e 1 neonato che già erano stati segnalati preventivamente alle autorità per la gestione e l’accoglienza del caso.

“Blu Emergency non poteva mancare a questo appello” – raccontano i referenti dell’associazione con sede a Caldogno ma attiva in tutto il comprensorio dell’alto vicentino – “ci siamo mobilitati con più punti di raccolta e abbiamo subito trovato grande adesione e supporto. Questa è un situazione che avrà pesanti ripercussioni sociali anche da noi, anche per questo vogliamo essere in prima fila per dare una mano: ciò naturalmente senza contare l’aspetto umanitario, abbiamo incontrato volti che non dimenticheremo e che chiedono solo di essere aiutati”.

Per contribuire alla raccolta di Blu Emergency con materiali realmente necessari, è opportuno consultare la pagina dedicata: Blu Emergency Odv | Soccorso Sanitario Vicenza (Veneto)

di Redazione AltoVicentinOnline

 

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