Lo avevano promesso e l’hanno fatto. Giovanni Busin e Alessio Mottin hanno consegnato a Città della Speranza 5.100 euro, raccolti durante la loro avventura sulla west coast americana, partiti da Zanè per coprire in sella alle loro bici i 3200 km che separano il Canada dal Messico.

Surclassato magnificamente l’obiettivo che i due amici si erano prefissati, quello di destinare 1 euro per ogni chilometro macinato sulle loro due ruote sul suolo d’oltreoceano. Questo grazie anche ai sostenitori di Alessio e Giovanni che dall’Italia, oltre a seguire la loro avventura spronandoli coi like sui social, in 20 giorni hanno contribuito con le loro donazioni a far lievitare il fondo della raccolta.

La cerimonia ufficiale di consegna si è tenuta la mattina di sabato 12 novembre nella Torre a forma d’elica del DNA che ospita l’IRP, l’istituto di ricerca pediatrica, cuore pulsante della Fondazione.
Ad accogliere Alessio e Giovanni, accompagnati da una delegazione tutta speciale di amici e sostenitori, è stata Stefania Fochesato presidente della Fondazione Città della Speranza.citta-sper_9

“Siamo davvero felici di poter contribuire a sostenere l’importante realtà che rappresenta l’IRP – dichiarano visibilmente commossi Giovanni e Alessio – La donazione di oggi per noi è un sogno che si realizza grazie anche alla sensibilità dei nostri amici, che non ci hanno mai abbandonato un solo giorno, tenendosi sempre informati sulla nostra avventura”.

Un ulteriore piccolo passo a favore della ricerca per le malattie infantili, spirito principe della Fondazione Città della Speranza nata nel 1994 in ricordo del piccolo Massimo colpito da leucemia, nipote di Franco Masello imprenditore di Malo che volle dare quel qualcosa di più che meritavano i bambini e le loro famiglie che li assistevano: nasceva così Città della Speranza, la Clinica di Oncoematologia Pediatrica di Padova.

Obiettivo al quale nel 2012 si affianca l’altro importante progetto della Fondazione, l’IRP appunto, dove possono trovar posto 450 ricercatori, i veri ‘operai dei brevetti’ che hanno contribuito, grazie ai 20 milioni di euro investiti in 60 progetti di ricerca, ad elevare il tasso di guarigione dei piccoli pazienti, passato dal 20 all’80 per cento.
Stefania Fochesato non ha tentato minimamente di nascondere la felicità nel ricevere l’assegno, assieme alle due magliette che Giovanni e Alessio hanno indossato durante il loro viaggio sulla costa americana : “E’ grazie a gesti come questi se la nostra Fondazione continua, permettendoci di aiutare i bambini ad avere una seconda chance di vita”.
E per dimostrare come vengono utilizzati i fondi della Fondazione, ha accompagnato la piccola delegazione, ma grande di cuore, capitanata dai due amici e compagni di viaggi al 7° piano della Torre, nei laboratori dove i ricercatori lavorano ai loro brevetti. citta-sper_6

Si chiude formalmente così l’avventura che ha reso speciale l’estate di Giovanni e Alessio e che difficilmente avrà ricordi che svaniranno, perché tenuti vivi dalla certezza di poter contribuire a riportare il sorriso sul volto dei bambini che, troppo presto, si trovano di fronte ad un gioco incomprensibile, quello con la vita, che alcun genitore vorrebbe mai per il proprio piccolo di casa.

 

Paola Viero

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