Il carabiniere tra la gente e per la gente. Chi era presente alla cerimonia di stamattina per l’intitolazione della caserma di Thiene al Colonnello Valerio Gildoni, morto da eroe per difendere il prossimo, non ha potuto fare a meno di rimanere folgorato dalle parole del discorso del Generale Gallitelli. Il massimo esponente dell’arma ,a braccio, con voce rassicurante e contemporaneamente carica dell’autorità racchiusa nella sua persona, ha voluto parlare ai suoi uomini e a quella gente, accorsa alla cerimonia.

 

‘Il colonnello Gildoni è morto sacrificando la sua vita, ma altri carabinieri lo hanno fatto in questi giorni e in quasi duecento anni di storia dell’arma lo hanno fatto. Questi sono i carabinieri – ha sottolineato Gallitelli – persone disposte al sacrificio pur di salvaguardare il prossimo. L’arma ha contribuito all’unità d’Italia e la sua struttura molecolare esiste perchè i suoi rappresentanti siano dislocati sull’intero territorio, anche nei luoghi più impervi. Perchè il militare possa raggiungere tutto e tutti per qualsiasi emergenza.

Stiamo attraversando un momento di tensione nel nostro Paese – ha concluso, ricordando il brigadiere Giangrande, che è stato ferito a Roma da chi ha attentato seriamente alla sua vita nel giorno in cui stava per presentarsi al popolo il nuovo governo – ma l’Arma lavora per garantire sicurezza, per prevenire i reati. Spesso lo fa nel silenzio, che non va frainteso perchè il silenzio ha un altissimo valore. Il silenzio racchiude operatività, lavoro duro, concretezza e dedizione per il popolo italiano che l’Arma dei Carabinieri è stata chiamata a difendere’.

Toccante anche il discorso del comandante provinciale di vicenza Colonnello Michele Vito Sarno, che quella maledetta sera di quattro anni fa, assistette alla morte in diretta di un suo uomo. Una scena, che mai avrebbe pensato di vedere mentre con quel giovane ufficiale faceva ingresso in quella che si è poi tramutata nella tomba di quel giovane ufficiale, che per colpa dello squilibrato di turno, non ha potuto fare ritorno a casa dalla sua Barbara, con la quale chissà quanti progetti aveva come sogno.

N.B.

 

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