Dopo le piazze, le chiese, gli oratori, le strade, le librerie e i teatri ora la parola di don Pozza e del Vangelo entra anche nei palazzi del potere.

Il giovane e creativo sacerdote di Calvene, editorialista del quotidiano dei vescovi italiani “Avvenire” e cappellano del carcere di massima sicurezza “Due Palazzi” di Padova, è stato, infatti, fortemente voluto dalla dottoressa Paola Carraro, assessore maladense alla promozione sociale, alle politiche giovanili e all’istruzione, per la consegna della Costituzione ai giovani che hanno compiuto 18 anni nel corso di quest’anno.

 

L’appuntamento è per lunedì 3 novembre alle 20.30 presso la sala consiliare di Palazzo Zambon in via San Bernardino.

‘Sui muri della Sorbona, nel 1968, gli studenti scrissero: “L’immaginazione al potere”. L’immaginazione, non la derisione – esordisce nel suo sito www.sullastradadiemmaus.it don Marco – Siamo canzonati sul New York Times, mezzo mondo di tv ci prende in giro per le nostre liti, ci son pagine di storia, di fede e di cultura che siamo disposti a svendere. Vi siete mai chiesti perché noi giovani c’innamoriamo dei cantanti, degli sportivi e dei poeti ma della politica non c’interessiamo più se non per disegnare graffiti e scrivere barzellette? Perché il cantante trasforma una nota in emozione, uno sportivo dipinge suggestione nel gesto atletico, il poeta cela musica in una rima ma il politico dove suscita emozione? Lo so che oggi il vostro mestiere è fra i più ingrati e incompresi. Per dieci applausi, venti contestazioni. Un motivo in più per scommettere con noi! Anche se sarà in perdita all’inizio!’.

A don Pozza il compito di entusiasmare i giovani e la vita politica maladense. Statene certi: ci riuscirà!

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