Torna ai fasti pre Covid il ‘Premio Thiene’ in scena questa mattina per la sua 43esima edizione in un Teatro Comunale gremitissimo. D’impatto le stelle di Natale bianche su sfondo azzurro mentre le poltroncine si vanno riempiendo di tante autorità, ma anche della Thiene che lavora e di tanti cittadini che non sono voluti mancare all’appello.

La politica e le istituzioni in prima fila, tra gli altri il presidente del Consiglio Regionale del Veneto Roberto Ciambetti, il sostituto Procuratore Alessandra Block, il Comandante Provinciale di Vicenza della Guardia di Finanza, Colonello Cosmo Virgilio, il Maggiore Lee Smith in rappresentanza del Generale di Divisione Todd R. Wasmund del Comando US Army Africa SETAF e tanti tra consiglieri regionali di ogni schieramento senza dimenticare i sindaci del comprensorio.

Davanti a loro oltre che davanti ad un pubblico particolarmente incuriosito dal battesimo del fuoco in questa occasione prestigiosa, un Giampi Michelusi quasi inedito, elegante e a suo agio nel salutare la città con un discorso che ha lasciato poco spazio ai convenevoli toccando più volte punti sensibili: dal problema dell’aumento dei costi dell’energia motivando quelle azioni impopolari di contenimento “senza le quali saremo stati obbligati a ridurre drasticamente i servizi alla Comunità e l’aiuto alle famiglie e ai soggetti in difficoltà, che rimangono la prerogativa primaria di questa Amministrazione”.

E ancora il problema della sanità “esempio di mancata lungimiranza e strategia che nei tempi doveva e poteva essere attuata: ora siamo qui a gestire la quotidianità con enormi difficoltà dovute a mancanza di personale sanitario” alla denatalità come un male per cui già si rischia di agire oltre il tempo massimo considerato, tra gli altri indici, che “i bambini iscritti a settembre alla prima classe della scuola primaria sono stati inferiori a quelli del 2021 di ben 51 unità”.

Speranze invece dal Pnrr che comunque richiede investimenti almeno inizialmente, investimenti che Michelusi ancora una volta conta di dirottare sulla città per dare slancio a progettualità capaci di renderla nuovamente attraente: immancabile, tra i pochi spazi concessi al lato umano della difficile professione del Sindaco, il grazie sincero ai colleghi di maggioranza e naturalmente alla famiglia “senza la quale non avrei potuto dedicarmi alla mia Thiene a tempo pieno”.

Tante le premiazioni, precedute da una pergamena che profuma di vicinanza consegnata nelle mani della cittadina thienese di origini iraniane Fatemeh Bohloli Yeganeh, che hanno raccontato un anno positivo per la città, raccogliendo il consenso di una platea che in più occasioni si è trasformata in tifoseria. Dal 28enne tennista Alessandro Cumerlato  affetto da Sindrome di Dandy Walker e ora convocato ai prossimi mondiali di Berlino 2023, alla marciatrice Vanina Dal Santo prima tra le donne italiane giunte al traguardo di Central Park al termine della Maratona di New York, sino alla giovanissima e talentuosa Chanel Dilecta Apolloni, fiera portabandiera italiana al recente Eurovision Song Contest dedicato alla categoria junior.

Sul palco con la lucidità e la grinta di uno studente di primo pelo anche il 91enne poeta Giovanni Bassan che ha declamato, subito dopo la premiazione, il suo amore per Thiene recitando a memoria i versi delle sue rime più note; spazio anche al mondo imprenditoriale con l’azienda Tic Tac al suoi primi trent’anni di attività, tra i pionieri nei services online dedicati alla stampa e alla comunicazione aziendale, senza dimenticare il mondo del volontariato e del sociale con il Brigadiere Capo Qualifica Speciale Pietro Caretta per l’impegno profuso al fianco delle persone con disabilità.

Applausi di gratitudine anche a Don Augusto Busin coordinatore organizzativo per il Vicariato di Thiene del progetto Olmo, Emporio Solidale, inaugurato lo scorso 12 dicembre, oltre che capace interprete del valore della dignità della persona: giusto qualche minuto prima di dare spazio all’euforia travolgente dei ragazzi del Sanga Bar “per il cappuccino più buono della Città” e alla Fidas locale per il generoso contributo offerto in oltre sessant’anni di attività dove, accanto alle donazioni, l’associazione si è sempre prodigata partecipando e promuovendo eventi di inclusione e di sensibilizzazione.

Premio Thiene, infine, all’Associazione di promozione sociale, Amici di Thiene, giunta al 25esimo anno di attività. Sul palco l’anima e il leader carismatico della sontuosa brigata, Bepi Restiglian, emozionato mentre lungo il corridoio centrale facevano il loro ingresso alcuni figuranti fasciati dai costumi che hanno impreziosito rievocazioni e kermesse di grandi successo per la città e non solo: un viaggio nella memoria con la voglia di puntare al futuro.

Quasi un leitmotiv involontario anche per Sindaco e Giunta schierati di fronte ad una città a cui, dopo quella accordata a giugno, sono parsi chiedere fiducia: un supplemento quantomai necessario di questi tempi dove i problemi fanno a gara per non mancare. Pensieri di responsabilità che si affollano prima di lasciare il posto, ancora una volta, alla magia del Natale sulle note di Sinatra magistralmente reinterpretato dalla voce calda e suadente di Elisa Chiara Fermetti accompagnata al piano dal Maestro Lorenzo Fattambrini.

 

Marco Zorzi

 

 

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