Treni più grandi e un autobus in più per portare i ragazzi a scuola. Dopo un annus horribilis per gli studenti pendolari costretti a fare ogni giorno ‘su e giù’ tra Vicenza e Schio stipati come sardine in treni stracolmi, finalmente è arrivata una notizia positiva.

 

Da settembre infatti si dovrebbe riuscire ad aumentare la capienza dei convogli che quotidianamente fanno la spola tra il capoluogo vicentino e Schio e allo stesso tempo ad aggiungere almeno un’altra corsa sostitutiva su gomma. E’ quello che è emerso ieri in un incontro convocato da Ruggero Gonzo, Sindaco di Villaverla, a cui hanno partecipato i Sindaci di Thiene e Schio, la Regione del Veneto Sezione Infrastrutture con gli ingegneri Carraro e Menegatto, e gli assessori ai trasporti di Dueville e Vicenza. Lo afferma Costantino Toniolo, consigliere regionale di Ncd (Nuovo Centro Destra) e presidente della commissione bilancio del Consiglio regionale del Veneto, che ha commentato: “Prima dell’inizio delle scuole bisogna giungere ad una soluzione ai problemi di capienza dei convogli sulla tratta ferroviaria Vicenza-Schio, causati anche dall’orario cadenzato. Con la crisi è aumentata l’utenza dei mezzi pubblici e l’introduzione dell’orario cadenzato, pur centrando l’obiettivo delle coincidenze in stazione a Vicenza, ha provocato uno sfasamento orario tra le corse e le esigenze dei pendolari, sia studenti, sia lavoratori”.

I lavoratori e gli studenti pendolari negli ultimi anni hanno provato sulla loro pelle le difficoltà di muoversi con il treno per raggiungere in orario il posto di lavoro o l’aula per la lezione e infatti durante lo scorso anno le lamentele comunicate via stampa e media locali sono state numerosissime. “I sindaci e i funzionari della Regione presenti oggi – ha sottolineato Toniolo – hanno fatto il punto ed è stato rilevato che le due corse aggiuntive in autocorriera non bastano a soddisfare le esigenze dei pendolari. Purtroppo dalle testimonianze raccolte dai primi cittadini l’anno scorso molti studenti pur avendo pagato l’abbonamento del treno non riuscivano a salire sui convogli a causa dell’affollamento delle carrozze. Stessa cosa per molti impiegati che in molti casi hanno optato definitivamente per altri mezzi”. Secondo il Consigliere regionale vicentino di Ncd però è importante intervenire nella razionalizzazione della spesa sui trasporti pubblici locali rendendo complementari le tratte ed eliminando le corse doppie. “Bisogna che Regione, Provincia e Comuni si mettano ad un tavolo con le società che gestiscono treni e autocorriere e bus locali al fine di razionalizzare i costi – ha spiegato Toniolo – Non ha senso che da Vicenza a Schio si vada sia in corriera sia in treno, poiché per la Regione si tratta di una spesa doppia. Bisogna collegare a pettine i paesi della provincia sull’asse ferroviario con i bus e potenziare il servizio di metropolitana di superficie”.

L’incontro  si è concluso con l’impegno da parte di Ruggero Gonzo, in rappresentanza dei Sindaci, di interfacciarsi con l’Ufficio Scolastico Provinciale. I tecnici regionali invece si sono impegnati a mediare con Trenitalia per aumentare la capienza dei convogli e per aggiungere una corsa su gomma. I tecnici della Regione hanno infatti assicurato che è possibile aggiungere un’ulteriore auto-corsa, ma il problema fondamentale riguardo alle ferrovie è di tipo strutturale perché i treni Vicenza-Schio viaggiano su un solo binario. “E’ un bene che il traffico passeggeri si sposti dalla gomma e dai mezzi privati alla rotaia – ha concluso Toniolo – ma è necessario che la Regione si impegni a mettere in progetto un raddoppio della linea. E in attesa di questo ritengo che la Giunta debba investire su nuove corse, oltre l’orario stabilito con il cadenzato”.

Anna Bianchini

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