Fare in modo che la composizione dei convogli sia adeguata al numero delle persone trasportate, onde evitare affollamenti e ritardi dovuti all’allungamento dei tempi di incarrozzamento durante il tragitto, in particolare nelle fermate intermedie; agire con forza sul gestore dell’infrastruttura ferroviaria RFI (Rete Ferroviaria Italiana) affinché venga garantita agli utenti una corretta e puntuale informazione sui principali eventi d’esercizio; avvio di una fase di incontri con gli enti locali per valutare e soddisfare le richieste di integrazione all’orario cadenzato giunte in questi mesi; l’elenco di una prima lista di treni che presentano particolari criticità relativamente all’affollamento.

 

Sono questi i punti principali affrontati in una lettera che il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, alla ripresa delle attività lavorative e alla vigilia dell’inizio dell’anno scolastico e dell’anno accademico, ha inviato nei giorni scorsi all’Amministratore delegato di Trenitalia, Vincenzo Soprano.

Nella lettera si sottolinea come, “a seguito di riscontri effettuati dai competenti uffici regionali, nonché dai diversi confronti effettuati con gli enti locali interessati, si è rilevato il persistere di alcuni disservizi che inficiano l’offerta ferroviaria ai quali va data immediata risposta”.

Dopo aver elencato una prima lista di treni (lista “indicativa e non esaustiva”) particolarmente affollati nelle ore di punta (vedi allegato), non senza aver dato atto del “notevole sforzo organizzativo” messo in campo dall’avvio dell’orario cadenzato, il Presidente Zaia chiede a Trenitalia “un maggior rispetto per il programmato orario dei servizi, in primis per quelli nella fasce orarie pendolari”.

La puntualità deve necessariamente essere un must non solo all’arrivo (così anche come contrattualmente previsto, per una valutazione del connesso parametro) – riprende Zaia rivolto a Soprano – ma anche nelle fermate intermedie”.

Quanto poi alle richieste giunte da numerosi enti locali relativamente a treni cancellati o modificati negli orari di percorrenza per effetto dell’introduzione del nuovo orario cadenzato, il Presidente Zaia anticipa a Trenitalia che “è intenzione dell’Amministrazione regionale dare riscontro positivo alle richieste pervenute dagli Enti Locali in merito alle integrazioni dei servizi offerti, in modo da soddisfare le manifestate esigenze di mobilità, nonché ridurre le affluenze concentrate, causa principale di criticità relative all’affollamento”.

Infine il Presidente affronta il tema delle lamentele giunte da numerosi pendolari circa l’impossibilità per il personale Trenitalia di fornire ai passeggeri corrette informazioni sugli eventi di esercizio. Zaia invita Trenitalia a intervenire sul gestore dell’infrastruttura, Rete Ferroviaria Italiana, “ponendo in essere tutte quelle azioni necessarie a garantire un servizio efficiente” al fine di evitare “una situazione di particolare disagio per gli utenti conseguente a una mancata, puntuale e corretta informazione a terra e a bordo treno, che impedisce agli utenti stessi di poter organizzare al meglio al propria mobilità”.

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