Tocco di qualità al Chilesotti di Thiene con  studenti che diverranno docenti di cyberbullismo nelle scuole medie. Entusiasmo tra i corridoi del noto istituto thienese per il progetto avviato nell’ambito dell’alternanza scuola lavoro, finalizzato a contrastare i pericoli che i giovani trovano online.

Nel gran parlare della riforma introdotta con la ‘Buona Scuola’ del Governo Renzi, il progetto alternanza scuola lavoro aveva portato più dubbi che certezze in seno alle famiglie dei ragazzi che ogni giorno varcano la soglia della propria scuola.
Non nel caso del Chilesotti che, dopo il rodaggio  fatto l’anno scorso non solo conferma il progetto cyberbullismo, ma ripone ampia fiducia nelle capacità dei propri studenti, avviandoli alla formazione specifica sia in orario scolastico che extra, con lezioni di comunicazioni, diritto civile e amministrativo, privacy, networking, sexting, flaming.

Cosa ne risulterà alla fine? Che oltre a compiere una tappa obbligatoria per il proprio percorso alla maturità scolastica, gli studenti del Chilesotti acquisiranno le giuste capacità per aiutare i giovani di 60 classi delle scuole medie di Thiene, Arsiero, Carrè e Villaverla, sfruttando il metodo della Peer Education.

Calandosi nelle vesti di ‘educatori qualificati’ gli studenti del Chilesotti avranno la possibilità di sfruttare l’esiguo divario di età che li separa dai ragazzi delle scuole medie per parlare di cyberbullismo, mettendo in campo una maggiore capacità di comprensione, sfruttando il dialogo tra quasi coetanei per informare e spiegare i rischi e le problematiche che si incontrano navigando in rete ed in particolar modo nei social media.

Paola Viero

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