Saranno 33 le nazioni che parteciperanno con la propria rappresentanza a Thiene per la quarta edizione della Festa dei Popoli in programma domenica 30 giugno.
Colori, sapori e suoni dal mondo animeranno una giornata che, oltre ad attirare un folto pubblico, come è accaduto già negli anni scorsi, si caratterizza per la grande carica positiva di gioia ed emozione che rende l’evento davvero coinvolgente.  

“La Festa rappresenta un’occasione di incontro e di conoscenza reciproca  – commenta Maurizio Fanton, assessore all’Integrazione – a cui quest’anno il mio assessorato ha prestato un’attenzione particolare. Se infatti negli anni precedenti l’iniziativa era semplicemente inserita nel Giugno Thienese, da quest’anno costituisce un’ulteriore passo per lavorare sull’integrazione e sulla futura Consulta. La collaborazione con i rappresentanti delle diverse nazionalità è una preziosa opportunità per costruire relazioni e percorsi ”.   
La Festa è promossa dal Coordinamento Missionario del Vicariato di Thiene, l’Associazione ASA onlus ed il Comune di Thiene, in collaborazione con la Fondazione Pegoraro Romanatti onlus, i Comuni di Zanè e Marano ed il patrocinio dell’ULSS  4.  
L’iniziativa gode, inoltre, dell’appoggio di molte aziende e di privati del territorio ed è organizzata da una commissione composta dal Coordinamento Missionario Vicariale allargata alla partecipazione di numerose  altre persone italiane e straniere che si sono unite nel corso degli anni.   
La commissione, che è al lavoro dal mese di novembre, infatti, era inizialmente composta dai soli membri del coordinamento missionario vicariale. Poi, nel tempo, si è aperta anche ad altre persone sensibili al tema dell’inclusione sociale e a stranieri. Attualmente è composta da venti organizzatori di cui sette stranieri di diversa nazionalità.  
Da quest’anno la Commissione ha coinvolto con incarichi di responsabilità anche alcuni giovani che stanno seguendo il percorso di formazione al volontariato proposto dalla Cooperativa Radicà nelle scuole superiori. Uno straordinario “lavoro di rete”, che si avvale anche di sottocommissioni finalizzate ad allargare il giro dei collaboratori, ad arricchire l’apporto di idee alla festa e, anche, ad alleggerire la mole di lavoro dei singoli.
Il programma prevede alle 11.00 l’apertura della giornata in Piazza Chilesotti con i canti, i saluti nelle diverse lingue e la condivisione interreligiosa comune. Seguirà la sfilata dei rappresentanti dei vari popoli con abiti tradizionali e bandiere fino al palco del parco di villa Fabris.
All’arrivo a villa Fabris ci sarà il consueto picnic etnico, in cui ogni gruppo porterà e condividerà piatti tipici del proprio Paese.  
Alle 17.00 inizieranno gli spettacoli sul palco: si esibiranno musicisti, ballerini e cantanti dai vari Paesi partecipanti. La festa si concluderà con l’happy hour analcolico ed estrazione della lotteria, accompagnati dalle musiche andine del gruppo “Encuentro” verso le 20
Durante tutta la giornata saranno visitabili i gazebo dei Paesi e delle molte associazioni partecipanti.  
Inoltre ci saranno numeri e giocolerie di clown e funzionerà il punto ristoro a cura dell’Operazione Mato Grosso.
Nel rispetto dell’ambiente, le stoviglie saranno in materiale biodegradabile. Il taglio ecologico della manifestazione è confermato anche dall’utilizzo di caraffine mug in materiale plastico biodegradabile, da tenere al collo e portare poi a casa, in alternativa ai bicchieri usa e getta,  così da ridurre al minimo gli sprechi.
Inoltre, nel rispetto degli obiettivi dell’anno europeo contro lo spreco alimentare, saranno curate  in modo speciale le porzioni del pic nic etnico ed il riciclo dell’acqua nei laboratori dei ragazzi.
La Festa dei Popoli vuole essere anche una provvidenziale palestra in cui sperimentare che vivere sano è possibile in qualsiasi realtà sociale, culturale e territoriale.  
Riproporremo una domenica “no alcol day”, ossia una giornata a base esclusivamente di bevande analcoliche.  
In sinergia con AVS, Alto Vicentino Servizi, e con la collaborazione di DOCH srl, verrà  sottolineata l’importanza dell’uso di acqua di acquedotto in alternativa a quella in bottiglia.
Quest’anno abbiamo curato in modo speciale lo spazio dei laboratori soprattutto per bambini, nelle cui mani c’è il mondo di oggi e di domani: saranno attivi laboratori di aquiloni, realizzato dai rifugiati dell’Associazione Il mondo nella città di Schio, il laboratorio di argilla con la manipolazione di quella terra in cui ognuno affonda le proprie radici, il laboratorio di fiabe dal mondo proposto da persone di diversa nazionalità, il laboratorio del riciclo per educare ad amare il nostro pianeta, il laboratorio del truccabimbi proposto dall’associazione VIP clown in cui la maschera diviene strumento che abbatte le barriere e facilita l’incontro, in opposizione alle maschere dietro cui nascondersi; laboratorio di pittura con le mani, per lasciare le proprie  impronte nel cammino della storia.
Ovviamente ci saranno laboratori anche per giovani ed adulti sulle percussioni, le treccine africane, l’uso dell’hennè, oltra a laboratori di cucina in cui tre diversi popoli insegneranno come preparare un loro piatto tipico.  
Tutti i laboratori saranno attivi dalle 15 alle 17. 
 
 “…alla Festa dei Popoli non serve il passaporto, ma servono la voglia di stare bene insieme, di cancellare i pregiudizi, di assaggiare la diversità…”
 
Per informazioni:  
http://www.facebook.com/FestaDeiPopoliThienefestadeipopolith@gmail.com
 di Redazione Thiene on line

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