‘La Valdastico Nord bisogna realizzarla nonostante il no di Trento’. Questo è quanto si ostina a ripetere il Ministro Lupi ed i suoi colleghi del Nuovo Centro Destra come Costantino Toniolo che ha comunicato con una nota stampa diramata ieri sera,  la notizia dell’avvio da parte del Ministro delle infrastrutture dell’iter parlamentare finalizzato all’approvazione di un decreto del Presidente della Repubblica per il completamento a Nord della A31.
“Il Ministro Lupi anche grazie all’insistenza mia e del nostro movimento vicentino e veneto del NCD”, scrive Toniolo, “ci ha portato fino ad ora i finanziamenti per la Tangenziale Nord e anche per completare finalmente la TAV e risolvere il passaggio a Vicenza del treno ad alta velocità!”

“Ora”, sottolinea Toniolo, “sta aiutando concretamente il Vicentino e il Veneto a portare a completamento un’opera stradale che così com’è sarebbe in parte sottoutilizzata”.
Il consigliere Toniolo ricorda che la Valdastico porterà sicuramente benefici al tessuto economico e produttivo vicentino e veneto, in particolare alle zone che saranno collegate presto dell’area della Riviera berica tra i Colli berici e gli Euganei e del Basso vicentino, della Bassa padovana e del Polesine.

“Per non parlare”, conclude Toniolo, “del beneficio che Vicentini, Padovani e Polesani avranno con un tracciato più breve per collegarsi verso il Brennero e i paesi del Nord Europa”.

Questo, naturalmente, è quanto pensa Toniolo, sostenitore dell’opera della quale non si fa che parlare, specie in periodi di campagna elettorale, ignorando totalmente il parere di chi è contrario anche in Veneto, per non parlare del Trentino.

Nei giorni scorsi, è stata presentata l’ennesima interrogazione da parte del Movimento 5 Stelle, che parla di un serio rischio idrogeologico della Valle dell’Astico, messo nero su bianco e strategicamente non allegato agli altri atti dell’opera. Un aspetto del quale i politici non parlano, soffermandosi sull’utilità pratica che l’autostrada porterebbe e che è indiscutibile. Ma questa non è informazione completa. E comunque: chi vivrà, vedrà.

di redazione Thiene on line

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