In molti avevano pensato al peggio quando la settimana scorsa l’asina Aida era sparita nottetempo dai campi in località Pianezze di Caltrano.

A darne l’annuncio via social, l’iconico titolare della ‘Fattoria del Legno’ Andrea Zenari, che aveva imparato a farla conoscere durante le molte visite organizzate specie in favore dei bambini attirati da animali sempre più difficili da ammirare nella quotidianità.

“Aida era gravida, ormai al termine” – racconta Zenari – “e quando non l’abbiamo più vista ho inevitabilmente pensato che le fosse capitato qualcosa dato che anche pochi giorni prima avevo sentito di alcune aggressioni da parte di lupi in Altopiano”.

Poi la sorpresa, ipotizzata in vero già da qualche utente più esperto: Aida dopo due notti fuori ‘casa’ e un allarme che aveva coinvolto anche i Servizi Forestali, ha fatto ritorno dal bosco con la sua piccola subito ribattezzata Beni. Spinta dal bisogno di tranquillità, Aida aveva infatti scelto un giaciglio protetto tra la vegetazione per il parto di cui aveva sentito era giunta l’ora.

Una gioia che si è fatta doppia quando a distanza di 48 ore è nata, stavolta dalla sorella Domenica, un’altra dolcissima asinella chiamata Stella.

“Erano più di quarant’anni che non accadeva in questa zona” – spiega ancora Zenari – “per la nostra malga è quindi un motivo di grande soddisfazione. I nostri asini vivono con un gregge di pecore foza – una specie tipica del territorio veneto che alla fine degli anni Novanta contava solamente 61 soggetti – e suscitano sempre grande simpatia e tenerezza: ora chi verrà a trovarci non potrà che apprezzare questa famiglia allargata”.

Tutto merito di Caterino: il padre di entrambe le due ultime arrivate. Orgoglioso come un vero stallone, protagonista tutt’altro che secondario di una storia a lieto fine oltre che del suo recinto.

M.Z.

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