Tra i boschi dell’Altopiano di Asiago in sella ad un alpaca per raccogliere fondi e ripopolare di alberi vivi e verdi le vaste aree distrutte e rase al suolo dalla tempesta vaia dello scorso ottobre.

‘E…state in Marcesina’ dà appuntamento a domenica 30 giugno alle 9.30 con una divertente ed emozionate giornata ‘alternativa’, che prevede una passeggiata tra le malghe (da Malga Fratte di Vezzena a Malga Campo Rosà, a cavallo del ‘cammello delle Ande’.

Saranno una trentina gli alpaca che accompagneranno appassionati e curiosi nell’originale passeggiata, che si potrà prenotare ad Asiago Guide (347 1836825 – info@asiagoguide.com).

L’iniziativa, che si inserisce nell’ambito del progetto ‘E…state in Marcesina’, ha preso piede grazie ad una sinergia fra tutti i partner del progetto, dalla Regione del Veneto, che ha condiviso fin da subito il progetto, assieme a Camera di commercio di Vicenza, Provincia di Vicenza, Unione montana spettabile reggenza dei sette comuni, Unione montana Astico, Alpini della sezione Ana di Vicenza ed ancora Coldiretti Trento, Ulss 7 Pedemontana, Gal montagna vicentina, i comuni di Asiago, Gallio ed Enego e la Ogd Terre vicentine.

“Visitando la Piana di Marcesina abbiamo compreso che è necessario rivitalizzare il territorio colpito per far tornare la gente e ridare vita all’economia agricola e non solo – hanno spiegato Martino Cerantola  e Cesare Magalini, rispettivamente presidente provinciale e direttore di Coldiretti Vicenza – Vogliamo far sì che proprio questo turismo venga messo in circolo. Così, quasi tutte le domeniche, da giugno a settembre, abbiamo previsto un interessante calendario di eventi, con animali singolari come gli alpaca, ma anche artisti e molto altro. Nell’ambito della rassegna sono previste giornate completamente accessibili, perché anche chi ha disabilità deve potersi godere il territorio”.

La passeggiata proposta domenica 30 giugno è adatta a tutti e si svolgerà con gli alpaca e gli addestratori, che accompagneranno i partecipanti tra i boschi, per parlare della loro storia e delle conseguenze determinate dalla tempesta Vaia, degli equilibri naturali e per raccogliere fondi per il ripristino del territorio montano, nell’ambito del progetto #adottaunalberto. Nel corso della giornata sono previsti anche laboratori per bambini e dimostrazioni artistiche con la motosega.

Il progetto #adottaunalbero è un progetto di filiera ed arriverà alla messa a dimora delle piante, attraverso un team di vivaisti veneti. E la fase finale, quando il bosco sarà ritornato allo splendore, sarà quella di valorizzare il legno, che dovrà creare valore aggiunto. “Vogliamo creare un’opportunità economica per far sì che i giovani dell’Altopiano abbiano un’alternativa agli allevamenti da latte, che potrebbe essere proprio la filiera del legno. Anche gli agrituristi di Campagna Amica avranno un ruolo determinante perché oltre al cibo di qualità che propongono, rappresentano il territorio e consentono di trasmettere grandi emozioni. Attraverso il nostro sito web è possibile seguire ogni step del progetto”.

 

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