E’ tanta la soddisfazione dell’Assessore al Commercio e alle attività del centro storico alberto Samperi, che giudica fuori ogni previsione positiva, il bilancio della manifestazione “Tra Fiori e Sapori. La kermesse è andata in scena durante lo scorso week end ed ha portato in centro sorico oltre 10mila persone, arrivate non solo da fuori provincia, ma anche da fuori regione.
‘Impossibile non esprimere la grande soddisfazione mia e dell’amministrazione per l’eccezionale riscontro di pubblico che è venuto a Thiene in questo fine settimana – ha detto Samperi, che con moglie e figlie è stato il primo a godersi la festa – ci tengo a ringraziare i tanti che hanno reso possibile questo evento con il loro lavoro e la loro disponibilità’.
Tante sono state le cose positive di una manifestazione che ha saputo rinnovarsi con creatività: una grande dimostrazione di fantasia e di accoglienza nell’allestimento delle rotatorie cittadine con lo spaventapasseri festival; la qualità dei prodotti in esposizione, piante e fiori bellissimi e talvolta anche rari, prodotti tipici dell’agricoltura del territorio di alta qualità, artigianato artistico di livello; l’originalità del concorso “Brick in Thiene” con le costruzioni Lego che ha raccolto ben 22 partecipanti che hanno rappresentato i Fiori e i Sapori di Thiene; l’accoglienza cortese degli operatori nei vari stand.
Questo mix di fattori ha reso possibile il successo di un evento tanto caro ai thienesi.
‘Un grandissimo grazie va rivolto a Bepi e Mirella Restiglian, oltre a tutti gli Amici di Thiene, per l’impegno instancabile e la passione che ci mettono e a tutti i volontari che hanno dedicato il loro tempo a questo progetto – ha concluso Samperi – . Un ringraziamento va anche ai vari gruppi che hanno collaborato per garantire la sicurezza delle persone ed il buon esito di un evento con migliaia di persone: il Gruppo Comunale di Protezione Civile, L’associazione Kronos, i Vigili del Fuoco volontari di Thiene, la Croce Rossa, la Polizia Locale, gli operai del Comune. Senza di loro non si farebbe nulla. Anche perché è sempre più difficile fare’.
di Redazione Altovicentinonline
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