26milioni di euro sono in arrivo da Venezia per lo sviluppo rurale e l’agricoltura venete.
Favorire la diversificazione delle attività agricole, la diffusione di attività extra-agricole e lo sviluppo del settore forestale è l’obiettivo primario, per il quale la Regione ha attivato specifici bandi di finanziamento.
Complessivamente il provvedimento stanzia 25,8 milioni di euro, a valere su due misure e sei differenti tipi d’intervento previsti dal Psr Veneto. Il provvedimento passa ora all’esame della terza commissione del consiglio regionale, che avrà trenta giorni per esprimere il proprio parere. Poi i testi dei bandi torneranno alla giunta per l’approvazione definitiva e la successiva pubblicazione sul Bollettino Ufficiale Regionale. I tempi previsti per la presentazione delle domande di sostegno sono di 60 o di 90 giorni a partire dalla data di pubblicazione sul Bur.
Sei gli obiettivi: la diversificazione delle imprese agricole (13milioni di euro andranno agli imprenditori agricoli che vogliono investire in attività legate all’agricoltura sociale, all’ospitalità agrituristica, alla trasformazione dei prodotti, alla cura dell’ambiente e alla produzione energetica da fonti rinnovabili), lo sviluppo delle attività extra-agricole (6milioni di euro per creare nuova occupazione attraverso lo sviluppo di attività extra-agricole, sia produttive che di servizio), gli investimenti forestali (3,5milioni di euro), il risanamento e i ripristino delle foreste danneggiate da calamità naturali (2,5milioni di euro), gli interventi di imboschimento (600mila euro) e lo sviluppo di sistemi silvo-pastorali e impianti arborati (250mila euro).