Con 41 voti a favore, 2 astenuti due schede bianche e un voto nullo, dopo una seduta durata poco più di un’ora, il Consiglio regionale del Veneto ha approvato la proposta del Presidente Roberto Ciambetti di censura del consigliere Joe Formaggio che per cinque giorni è sospeso dalle attività dell’assemblea legislativa del Veneto. E’ la prima volta che il Consiglio regionale infligge il massimo della sanzione prevista dal regolamento consiliare. La notizia è stata data dallo stesso presidente Ciambetti a termine della seduta che si è svolta in modalità segreta, con la sola presenza in aula dei consiglieri regionali e del segretario generale Roberto Valente.
“Noi non siamo un tribunale e siamo stati chiamati a tutelare l’immagine dell’Istituzione: tutti gli interventi in aula si sono sviluppati in maniera coerente con il nostro ruolo” ha detto il Presidente Ciambetti ai numerosi giornalisti presenti. L’ultimo precedente di una seduta segreta risale al 1994, quando il Consiglio discusse e nominò, com’era nelle sue facoltà, i direttori generali delle Ulss.
“In Consiglio veniamo a lavorare per i veneti e non sono ammessi comportamenti e atteggiamenti non consoni con il nostro ruolo e la funzione che siamo chiamati a svolgere” , ha concluso Ciambetti . “Non avrei mai pensato di presiedere una seduta di questo tipo e devo sottolineare che tutti gli interventi e approfondimenti sono stati sviluppati nel segno della tutela della nostra istituzione”.
“Non spetta al Consiglio accertare i fatti per come sono andati ma, visto cosa ne è sortito, era giusto dare un segnale chiaro di solidarietà verso una donna che ha subito questo episodio e un segnale che andasse a difendere l’immagine e l’onore dell’istituzione che rappresentiamo. Sul Consiglio Regionale non deve esserci nemmeno il sospetto su temi importanti come il rispetto delle donne. Ci sono comportamenti che non vanno accettati e che vanno censurati indipendentemente dalla loro rilevanza legale. Per questo è stato importante prendere posizione in modo veloce e chiaro”. Sono le dichiarazioni a caldo della consigliera regionale Elisa Venturini di Forza Italia.
“Voglio esprimere ancora la mia vicinanza alla collega Milena Cecchetto, a quanto abbiamo appreso, ferita da comportamenti gravi”. Così il portavoce dell’opposizione in Consiglio regionale veneto, Arturo Lorenzoni (Gruppo misto), a margine “della seduta segreta nel corso della quale è stata votata la sospensione del consigliere Joe Formaggio per cinque giorni dalle attività istituzionali, per i noti fatti della scorsa settimana. Come rappresentanti delle istituzioni dobbiamo tenere comportamenti non solo corretti, ma possibilmente esemplari nelle sedi istituzionali. Dispiace aver dovuto votare un testo che ci è stato solo letto, ma la prudenza del presidente Roberto Ciambetti è comprensibile”. Per Lorenzoni “rimane un punto di domanda politico su come tutta la vicenda abbia avuto inizio. Mi auguro che nei prossimi giorni ci sia chiarezza anche su questo aspetto”.
Stampa questa notizia