In autostrada gli automobilisti ora rispettano i limiti di velocità e mettono la cintura, ma utilizzano troppo il cellulare, che rappresenta il maggior fattore di rischio. A dirlo sono i dati delle rilevazioni dell’osservatorio ‘Stili di guida’, promosso da A4 Holding, società del gruppo Albertis che gestisce la A4 Brescia-Padova e la A31 Valdastico, analizzati da Atraki srl, società spin off dell’Università di Padova specializzata nell’analisi dei sistemi di trasporto. La ricerca, mutuata da quella effettutata nel 2021, ha coinvolto il monitoraggio da postazioni mobili di oltre 1.700 veicoli (di cui 53% leggeri e 47% pesanti), e l’osservazione del traffico in transito, effettuata tramite l’utilizzo di postazioni fisse. I risultati parlando di un 16% di conducenti che utilizza il telefono in modo improprio, contro il 12% dello scorso anno. Tra i conducenti di veicoli pesanti le cose vanno peggio, è infatti il 20% ad usare il telefono. Il 98% dei conducenti di veicoli leggeri indossa poi la cintura di sicurezza, mentre per i conducenti di veicoli pesanti la percentuale si ferma all’88%. Gli autotrasportatori sono invece più disciplinati nell’utilizzo delle frecce per il cambio di corsia. L’82%, infatti, la usa, contro il 49% degli automobilisti, che la usano peraltro meno rispetto all’anno scorso, quando la percentuale arrivava al 52%. I veicoli che superano il limite di 130 chilometri l’ora sono l’11,3% sulla A4, contro il 14,1% della passata rilevazione, e il 36,4% in A31, contro il 40% rilevato nel 2021. Rimane invece alta la percentuale di veicoli che non rispettano la distanza di sicurezza. Sono il 31,2% in A4 e il 17,1% in A31. Il 35% degli automobilisti, infine, continua a non occupare la corsia libera più a destra.

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