Piovene Rocchette cresce ancora e nel 2020 ha festeggiato la nascita di 52 bambini. Un dato al di sotto di una sola unità rispetto al 2019 e in controtendenza coi dati nazionali e regionali che hanno invece registrato cali nelle nascite. Oltre agli auguri del Sindaco Erminio Masero dalle politiche sociali l’assegno prenatale di 1000 euro per i nati dopo il 19 agosto.

“Vedere che a Piovene Rocchette si continua a far figli è un immenso piacere – dichiara il Primo Cittadino Masero – Significa che col lavoro della nostra Amministrazione Comunale siamo riusciti, e continueremo a farlo, a creare le condizioni adatte affinché il nostro paese venga visto come il
luogo da chiamare ‘casa’ e far crescere una famiglia”.

Partito come un buon auspicio un anno fa, su iniziativa della Consigliera Comunale Maria Cristina
Costa, il progetto l’Albero della Vita installato nell’atrio del Municipio di Piovene Rocchette ha dato quindi i suoi frutti. “I presupposti c’erano, visto che solo ai primi di febbraio dello scorso anno avevamo già appeso 5 fiocchi – spiega Maria Cristina Costa – A fine anno erano 52: un dato più che positivo ed è stata una gioia immensa consegnare a ciascuna famiglia il fiocco del proprio bambino, assieme ad una lettera d’auguri del Sindaco Masero. Un modo per fare sentire ai neogenitori la nostra vicinanza alla loro gioia”. Uno stare vicino alle famiglie, non solo a quelle che hanno accolto un nuovo arrivato, che a Piovene Rocchette si è tradotto anche in aiuti economici.

“Grazie ad una disciplina sperimentale regionale nel 2020 è partito anche l’assegno prenatale, di mille euro, per i bambini nati dopo il 19 agosto – spiega il Sindaco Erminio Masero – Un assegno raddoppiato qualora il nucleo familiare comprenda uno o più minori di età inferiore a 6 anni con grave disabilità”.

A sostegno delle famiglie di Piovene Rocchette
Tra le varie misure economiche in sostegno alle famiglie di Piovene Rocchette anche gli interventi
destinati alle famiglie fragili e garantiti da fondi regionali. “Contributi rivolti a quattro fasce di famiglia – spiega Costa – Resi accessibili ad una graduatoria regionale grazie anche al lavoro dell’ ufficio Servizi Sociali del nostro Comune”. Aiuti in favore di famiglie con figli minori di età rimasti orfani di uno o di entrambi i genitori; famiglie con parti trigemellari e famiglie con numero di figli pari o superiore a quattro di età inferiore o uguale a 26 anni (27 anni non compiuti), conviventi e non, di cui almeno un minorenne; famiglie monoparentali e i genitori separati o divorziati in situazione di difficoltà economica; famiglie con minori impegnati nella pratica motoria”.

Continua inoltre il ‘buono libri e contenuti didattici alternativi‘ per l’anno scolastico-formativo 2020-2021. “Si tratta del piano regionale di riparto delle risorse statali tra i Comuni per la
concessione del contributo – spiega la Consigliera Maria Cristina Costa – Il contributo è diretto alla copertura della spesa per l’acquisto dei libri di testo, dei contenuti didattici alternativi e delle dotazioni tecnologiche in favore delle famiglie aventi un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) inferiore od uguale a 10.632,94 euro (Fascia 1) e, con le risorse residue, anche alle famiglie con ISEE fino a 18mila euro”.

Vista la situazione pandemica da Covid-19 a Piovene Rocchette continua inoltre l’aiuto alle famiglie
coi ‘buoni spesa‘. “Con lo stanziamento statale al nostro Comune sono stati destinati in prima battuta circa 47mila euro – specifica il Sindaco Erminio Masero – Ora in totale, con la conferma e proroga del secondo fondo destinato, arriviamo a quasi 95mila euro. Contributi destinati ad aiutare coloro che, a causa dell’emergenza sanitaria, si sono trovati ad affrontare criticità legate soprattutto al mondo del lavoro, restando quindi senza uno stipendio necessario. In tutto, a Piovene Rocchette, i beneficiari sono stati con il primo fondo circa 200 nuclei familiari, mentre per il secondo, partito il mese scorso, sono già 70. In una prima fase hanno ricevuto il buono da presentare alla cassa, che il Comune ha rimborsato all’esercente, mentre in una fase successiva è stato fatto di più: facendo portare direttamente le buste della spesa a casa. Ho voluto che questi soldi rimassero in paese: chiedendo ai negozianti di Piovene Rocchette di fare rete con la Comunità, entrando a fare parte dell’elenco aperto dei negozi dove utilizzare i buoni spesa”.

a cura Ufficio Stampa Comune di Piovene Rocchette

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