Lezioni di astronomia nel reparto di pediatria dell’ospedale di Santorso, per far divertire e coinvolgere i bambini ricoverati.
Parte il progetto, che si svolge per ora in 2 lezioni, proposto da Gianluca Di Luccio alla direzione generale dell’Ulss 7 Pedemontana, che ha accolto con parere favorevole l’idea di intrattenere i giovanissimi pazienti con lezioni su stelle e astri preparate appositamente per loro.
L’esperienza di Gianluca Di Luccio nel campo dell’astronomia è di lunga data, rafforzata di recente con il planetario itinerante, una struttura a ‘igloo’ in grado di simulare i fenomeni del cielo stellato, visibili ad occhio nudo in condizioni ottimali, da un punto qualsiasi della superficie terrestre e composto da due elementi principali: una cupola di forma sferica e una macchina per proiezione posta al suo interno.
Grande la partecipazione di bambini e scuole nel programma itinerante di Di Luccio, da qui l’idea di proporsi al reparto Pediatria dell’ospedale, con lo scopo di intrattenere i piccoli con temi interessanti. Sarà proprio ‘Doctor G’ ad insegnare ai piccini la ‘volta celeste’. Il tutto, sotto la supervisione del personale medico dell’ospedale, che garantirà che le lezioni si svolgano nel totale rispetto delle condizioni di salute dei giovani pazienti.
“L’idea di portare le stelle in pediatria è nata quando avevo una delle mie figlie che spesso era ricoverata per diabete – ha spiegato Di Luccio – Guardando il reparto e i bambini ricoverati sono stato assalito da un senso di bellezza. Bello perchè i bambini esprimono bellezza e bello per l’atmosfera che si respira, in uno spazio ospedaliero che offre il meglio di sé ai piccoli pazienti, che meritano tutta la dolcezza e l’armonia possibili”.
Da qui il pensiero di dedicare ai giovanissimi degenti un momento di ‘estasi’, una distrazione coinvolgente e allo stesso tempo didattica. A chi non piace sentir parlare di stelle, infatti? E i bambini si sa, sono sempre attratti dalla volta celeste, con le sue stelle e i pianeti che si rincorrono e che nascondono storie ‘magiche’ agli occhi dei più piccini.
Martedì 16 gennaio l’appuntamento con il planetario, che sarà allestito all’ingresso. I bambini potranno entrare in piccoli gruppi dopo aver eseguito gli esami a cui devono sottoporsi ed eventuali prelievi del sangue. “Poi ci sarà la possibilità di allestire il planetario e destinarlo anche alle mamme che hanno i bambini ricoverati perchè nati prematuri – spiega Di Luccio – Penso sia un bellissimo modo per aiutarle a distrarsi un po’”.
Mercoledì 17 invece lezioni private nelle stanze, con ‘L’astronomia in reparto’. Di Luccio girerà con un carrello dotato di pianeti e e darà lezioni ai pazienti che sono costretti a letto o devono rimanere in camera.
“Ringrazio il direttore generale della Ulss 7 Giorgio Roberti per la disponibilità nei confronti di questo progetto – ha commentato Di Luccio – E grazie anche a Silvia Veronese e Manuela Miorin della direzione sanitaria, al primario Massimo Scollo, al dottor Remo Dalla Fontana, alla capo sala Adriana Fabris e a Luciana Marchioro”.
Anna Bianchini