All’Itet Pasini di Schio, dal 16 gennaio,  una mostra dedicata alle 21 donne elette il 2 giugno del 1946, per ricordarne l’impegno ed il ruolo svolto nella stesura della Carta Costituzionale.

La mostra, itinerante, “Libere e sovrane. Le ventuno donne che hanno fatto la Costituzione” è curata e prodotta da Micol Cossali, Giulia Mirandola, Mara Rossi, Novella Volani con la collaborazione di: Se Non Ora Quando Trentino, A.N.P.I. Rovereto-Vallagarina, Casa delle donne Rovereto, è stata realizzata nell’ambito del progetto “I tanti volti delle donne” promosso dalla Comunità della Vallagarina, con il sostegno della Provincia Autonoma di Trento.

L’iniziativa è stata accolta dalla dirigente scolastica del Pasini, dal dipartimento di discipline giuridiche ed economiche e dai docenti, con la volontà di fornire uno strumento che aiuti a riconoscere e valorizzare il fondamentale e specifico contributo che le Madri Costituenti hanno dato alla Carta Costituzionale, affinché non se ne disperda la memoria, per riflettere sui valori della Costituente che richiedono volontà, impegno e responsabilità.

costituzione italiana

 

Protagonisti gli studenti delle classi seconde e terze dell’Itet Pasini, che hanno la nascita della Costituzione, i principi fondamentali della Carta Costituzionale, il compromesso costituzionale e l’apporto delle ventuno  donne nella Costituzione.

Per gli approfondimenti sono state utilizzate anche risorse multimediali e l’attività di cineforum, con la visione del film “L’uomo della speranza” di Liliana Cavani, riadattato per le ragazze e i ragazzi per favorire una riflessione sulle vicende italiane del primo e secondo dopoguerra e sui concetti di democrazia e di totalitarismo.

A ciascuna delle 21 donne che parteciparono all’Assemblea Costituente è dedicata una tavola illustrata dall’illustratrice Michela Nanut e una breve scheda biografica, che evidenza il contributo di ciascuna Madre Costituente alla nostra Costituzione.

Il 2 giugno ’46: 21 donne al Parlamento
La politica si apre alle donne ed entrano 21 donne al Parlamento, provenienti da tutto il Paese, per lo più sposate  e con figli (14 su 21), delle quali inoltre 14 laureate, nonché giovani e spesso con esperienze tra le file della Resistenza.

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Nove del partito comunista, nove di democrazia cristiana, due del partito socialista e una del fronte dell’uomo qualunque. Si sono fatte portavoce delle necessità delle madri, delle lavoratrici, di tutte le donne italiane chiedendo un pari trattamento tra i sessi, sia in ambito lavorativo che nel sostegno familiare.

Cinque di queste donne hanno fatto parte della Commissione dei 75, con l’incarico di elaborare e proporre la Costituzione repubblicana.  provenienti da tutta la penisola, in maggioranza sposate (14 su 21) e con figli, dotate di titoli di studio (14 laureate), giovani e spesso con esperienze tra le file della Resistenza.

Orari e info mostra
La mostra, allestita all’Itet Pasini  dal 16 al 20 gennaio con ingresso libero e gratuito.
Dal 16 al 19 gennaio  dalle 15 alle 17. Sabato 20 gennaio dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 17.  Dal 22 al 25 gennaio dalle 15.00 alle 17.00
Per le scuole, alla mattina:  con prenotazione telefonica entro venerdì 12 gennaio al numero 0445/529902.

P.V.

 

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