Sono operativi a Schio i due nuovi defibrillatori Philips, donati alla città da Avis Schio Alto Vicentino e posizionati in piazza Falcone Borsellino e piazza Almerico Da Schio. L’installazione dei due nuovi dispositivi salvavita è stata eseguita dai volontari del comitato scledense della Croce Rossa, che si occuperanno anche della loro gestione.
“Ieri abbiamo attivato il telecontrollo e condotto la verifica tecnica del funzionamento dei defibrillatori – ha spiegato Marco Malfatti, presidente della CRI di Schio – Si tratta di apparecchi semiautomatici utilizzabili da chiunque abbia seguito un apposito corso di formazione, grazie alle istruzioni che vengono trasmesse vocalmente dall’apparecchio stesso. Inoltre, al momento dell’apertura del defibrillatore parte automaticamente una chiamata telefonica al Suem di Vicenza, che quindi può aiutare e seguire passo per passo il soccorritore nella sua opera”.

“Il defibrillatore è ritenuto uno strumento di primo soccorso necessario – ha  sottolineato il presidente della sezione scledense dell’Avis Giulio Fabbri – Questi apparecchi sono molto utili in circostanze estreme, possono aumentare di molto la possibilità di salvare una persona colpita da problemi cardiaci. Possiamo benissimo dire che sia il sangue, sia il defibrillatore sono strettamente legati ad un unico filo conduttore, ovvero quello di salvare vite umane”.
“Ringraziamo Avis per la donazione e i volontari della Croce Rossa per il loro prezioso supporto – ha detto il sindaco Valter Orsi – Siamo convinti dell’importanza di dotare i luoghi pubblici della città del maggior numero possibile di defibrillatori. Come amministrazione abbiamo anche sostenuto la campagna di sensibilizzazione promossa da Sammy Basso che punta a rendere effettiva la legge, non ancora in vigore, che prevede l’installazione obbligatoria di defibrillatori nella pubblica amministrazione e in tutti i luoghi pubblici come scuole, asili, università, parchi, uffici pubblici, mezzi di trasporto, stazioni ferroviarie, aeree e marittime. I due apparecchi donati da Avis si aggiungono alla quindicina di defibrillatori già presenti nei luoghi pubblici cittadini. A breve aumenteremo questa dotazione, in particolare nelle zone di quartiere, per far diventare Schio una città sempre più cardio-protetta”. 
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