AltoVicentinOnline

Thiene. Al Fonato quattro pellicole sull’universo femminile

Torna per il quarto anno consecutivo “Quattro film per raccontare le donne attraverso il cinema”. Prende il via il 4 aprile  la rassegna che dal 2015 racconta la ricchezza e la varietà dell’universo femminile con il linguaggio emozionante e coinvolgente del cinema. L’iniziativa è promossa dall’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Thiene.

Orgogliosa  Maria Gabriella Strinati, assessore alle pari opportunità e alla cultura: “Ringrazio il team di volontarie che collabora con il mio assessorato che lavora con entusiasmo, competenza e generosità nell’ideazione e nell’organizzazione degli eventi. Al centro della rassegna 2018 c’è il dialogo inter-generazionale, in circostanze e momenti diversi della vita per offrire al pubblico una grande ricchezza di spunti e di riflessioni”.

Quattro i film in programma per questa primavera. Si inizia mercoledì 4 aprile con la proiezione di “Rosenstrasse”, celebre film del 2003 di Margarethe von Trotta, ispirato alla strada di Berlino dove, nel 1943, centinaia di donne manifestarono protestando contro la deportazione dei loro propri mariti, riuscendo a farli liberare.

Si prosegue quindi mercoledì 18 aprile 2018 con “4 Minuti”, film del 2006 del regista Chris Kraus, film-metafora sulla sovversività dell’arte, come scrive Umberto Mosca. Due vite diverse, una storia insegnante/allieve in un contesto particolare, quello carcerario, e dal finale a sorpresa.

Il terzo appuntamento è mercoledì 11 aprile 2018 con “Le ricamatrici” della regista Eléonore Faucher (2004). Claire ha diciassette anni e, quando scopre di essere incinta, decide di partorire in gran segreto, convinta di dare suo figlio in adozione. Trova rifugio dalla signora Melikian, una ricamatrice che lavora per l’alta moda. Giorno per giorno, man mano che la pancia di Claire cresce, fra le due donne si instaura un rapporto madre-figlia.

La rassegna di film chiude giovedì 26 aprile 2018 con la visione del film “Funne – Le ragazze che sognano il mare” della regista Katia Bernardi (2016). La Bernardi ha realizzato un film che ci parla di donne (le Funne, appunto, che in dialetto trentino significa donne) viste da una donna ed è il resoconto di un viaggio travagliato, un’inusuale scalata verso un sogno che non conosce età. Le quattro serate si svolgono all’Auditorium con inizio alle 20.30. L’ingresso è libero. Ogni proiezione è seguita da dibattito.

di Redazione AltovicentinOnline