Stentava a crederci Laura Canale, 26 anni di Cogollo del Cengio e incinta al quarto mese, quando le è stato offerto il contratto di lavoro. La ‘E Team International’ di Thiene crede in questa futura mamma: “E’ competente e capace”.

Una storia anomala che straccia la normalità, quella fatta di donne incinte che nemmeno evocando divinità riescono a trovarlo un posto di lavoro. Una normalità tessuta in colloqui di lavori che si concludono con le classiche frasi di rito: “Le faremo sapere… Venga a trovarci più avanti..”, spesso sottolineate da un sopracciglio alzato, ad indicare la porta, mentre l’occhio cade sull’orologio e sul tempo perso per il colloquio.
“Sapevo a cosa andavo incontro – racconta Laura Canale – E non mi stupivo delle porte in faccia che mi arrivavano. I vari colloqui che ho fatto sono andati bene, fino a quando non ho detto che ero incinta: leggevo in faccia ai miei interlocutori la mancata possibilità, il desiderio sfumato di conoscermi”.
Per Veronica Costa, amministratore unico dell’azienda di Thiene, il tempo del colloquio è stato invece il primo passo di un buon investimento. Parlando con Laura, programmatrice web, ha visto davanti a sé una persona competente e preparata, una figura doveva entrare nel team della sua azienda: “Sono entusiasta di aver dato un’opportunità a Laura, futura madre, ma soprattutto capace, con competenze valide e forti – spiega Veronica Costa – Fin dal colloquio, Laura mi aveva colpito per le caratteristiche personali, per me fondamentali assieme alle competenze. È stata trasparente subito, dicendomi qual era il suo stato e questo mi ha colpito ancora più positivamente”.

Dopo tanti no e porte chiuse in faccia, la svolta che ha lasciato senza parole Laura: “Ero incredula – racconta al colmo della felicità – Non ho saputo esternare la mia gioia perché mi sembrava impossibile. Mi ci sono volute un po’ di ore per rendermi conto che avevo un nuovo lavoro, in un ambiente che mi piaceva e che mi avvicinava a casa: posso diventare mamma e lavorare”.

Un bel lieto fine che è punto di partenza per la giovane futura mamma di Cogollo. Col suo primo giorno di lavoro, il 22 marzo, ha iniziato il suo percorso all’interno ‘E Team International’, azienda di consulenza e formazione nata nel 2013, con all’attivo oltre 1000 progetti internazionali, guidata da Veronica Costa, manager e madre di due bambini di 8 e 6 anni “Il mio essere madre, ma allo stesso tempo imprenditrice ha giocato nella scelta: volevo dare un’opportunità a un’altra donna, sapendo che in questo istante il mondo del lavoro non punta sulle donne – madri, ma io sono partita con l’azienda con i miei figli, all’epoca neonati. Lavorare e crescere figli è possibile: a volte manca solo l’opportunità giusta”.

Paola Viero

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