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Thiene avrà la sua mascotte e verrà creata dagli studenti

Girerà per Thiene, sarà protagonista dei maggiori eventi della città, concedendosi a fare selfie o distribuendo caramelle. E’ la nuova mascotte di Thiene che verrà creata dagli studenti delle elementari e delle medie.

Parte il concorso di idee, voluto da Ascom ed in collaborazione col Comune di Thiene, che vede la piena partecipazione dell’Istituto Comprensivo, assieme alle scuola S. Dorotea e Patronato San Gaetano. I ragazzi verranno coinvolti nel progetto a partire con lo squillo della campanella del prossimo anno scolastico e, da settembre, avranno un mese di tempo per sfogare tutta la loro fantasia, tra carta e pennarelli.
Sarà poi un’apposita commissione a valutare i progetti raccolti nelle classi, stilando una classifica finale delle cinque migliori idee. A decretare il vincitore, scegliendo così la mascotte ufficiale di Thiene, sarà una giuria popolare speciale poco prima di Natale.
Cittadini, o clienti che arrivano in centro da fuori città, potranno votare il progetto preferito direttamente nei negozi del centro. “E’ una prima iniziativa che mira sicuramente a coinvolgere un’ampia fascia della città costituita dalle famiglie dei bambini che frequentano le scuole elementari e medie- spiega Albero Samperi, assessore al commercio e all’animazione del centro storico -Con l’ambizione di creare un collegamento coi negozi del centro storico disponibili a partecipare al progetto e dove si potrà votare per scegliere quello migliore. In questa maniera simpatica si vuole cercare di incentivare i bambini e le loro famiglie a frequentare il centro storico ed apprezzare e conoscere l’offerta commerciale dei negozi”. Piena soddisfazione per il concorso di idee anche per Fabio Zardo, presidente dei commercianti del Centro Storico in Ascom: “Si parte dal basso, in senso di età anagrafica, per creare o rinforzare il tessuto economico del cuore della città”.


Se Thiene avrà la sua mascotte, sarà grazie non solo agli studenti ma anche di Luca Stragapede, responsabile dell’area manifestazioni ed eventi dell’ufficio del manager del distretto del commercio. “Un percorso volto a creare un pieno coinvolgimento della comunità, passando per i nostri negozi, coi bimbi in primo piano, ossia con coloro che saranno il nostro futuro -spiega Stragapede- Mi aspetto da loro tante belle proposte, perché proprio i più piccoli hanno idee meravigliose che di solito spiazzano per fantasia”.
Libero campo all’immaginazione dei bambini e dei ragazzi, quindi, per correre a creare una mascotte che, dopo l’elezione del vincitore, verrà messa in produzione a partire dal febbraio del prossimo anno. “Lavorazione supervisionata da un esperto che, una volta pronta, sarà presentata ufficialmente la prossima primavera, tra marzo ed aprile -spiega Franco Benvegnù direttore Ascom Thiene – Da quel momento in poi, la mascotte accompagnerà i grandi eventi di Thiene”.

In ballo c’è anche un premio, non in denaro, ma sotto forma di materiale scolastico messo in palio dai negozianti aderenti al progetto e consegnato alla classe dello studente che vincerà il concorso.”Abbiamo accolto con favore il progetto -spiega Francesco Crivellaro presidente del Comprensivo di Thiene -I bambini saranno protagonisti e centrali in questo percorso, come lo sono a scuola. Ancora una volta è la dimostrazione del forte rapporto tra scuola e comunità”. “La cosa interessante del progetto, oltre al creare la mascotte, è la possibilità di radicare negli alunni la cultura del nostro territorio -spiega Carlo Maino preside della S.Dorotea -Anche per quei ragazzi che arrivano a Thiene a studiare: avranno modo di apprezzarne, sviluppandola, la storia della città”.

Al fianco di Ascom, anche Confesercenti del Veneto Centrale: “Una nuova sinergia per aiutare i negozi del centro storico -spiega Annamaria Cordova, responsabile per i pubblici esercizi – Portiamo i bambini, e le loro famiglie, nei negozi. Ma sarà compito anche dei negozianti mettere una marcia in più, lasciando sempre aperta la loro porta, per sviluppare questo nuovo punto di incontro”.

Paola Viero