Capire la diversità. Guardarla con occhi diversi. Mettere in campo una curiosità di qualità. Questo l’invito agli studenti del liceo Corradini di Thiene nella giornata della consapevolezza dell’autismo del 2 aprile.

“Un lavoro di sensibilizzazione che non deve fermarsi al 2 aprile, ma continuare ogni giorno- spiega Marina Maino, dirigente del liceo- Lo scopo è quello di portare gli studenti a conoscere le sfumature dell’autismo, capire il tipo di sindrome e parlare di ‘differenza’.

Input dati a piene mani ai corradiniani. Oggi, ma non solo, in ‘classe’ si parlerà di autismo. Nel momento digitale delle lezioni a distanza, Maino invita gli studenti, genitori e docenti compresi, “a promuovere momenti di confronto e riflessione con i ragazzi e le ragazze sul valore della diversità, riflettendo anche su cosa significhi diversità, e su come essa possa essere vissuta, in questa situazione di emergenza sanitaria dettata dal Covid-19. Purtroppo, questa situazione di isolamento sociale rischia di pesare maggiormente proprio sulle persone più fragili, rendendole ancor più sole”.

“Sto pensando molto in questi giorni ai miei ‘studenti speciali’ – continua la dirigente del Corradini- Che, nonostante i nostri sforzi nel non far venir meno quell’importante legame costruito nei mesi passati con i propri insegnanti di sostegno e di classe, e anche con i loro coetanei, non hanno la possibilità di incontrare i propri compagni di classe. Il mio pensiero è rivolto anche ai loro genitori, chiamati ad assistere i propri figli h 24, senza nessuno che li possa aiutare o sollevare per un po’ di tempo”.


Carta bianca quindi ai giovani che rendono il Corradini un fiore all’occhiello non solo nel panorama scolastico dell’alto vicentino, ma su scala nazionale. Cosa si aspetta dai ‘suoi ragazzi’? “Che capiscano a fondo la diversità- continua ancora Maino- Mettendo a frutto la sensibilità che hanno”. Lo sforzo di questa sorta di laboratorio online si tradurrà in foto, video o collage. A gusto proprio dei ragazzi quindi. “Che poi valorizzeremo come istituto- anticipa Marina Maino- Tramite il nostro sito e anche il giornalino della scuola. Mi piacerebbe allora che anche noi, come Istituto, partecipassimo alla campagna nazionale volta ad “illuminare le coscienze a distanza”, condividendo in Classroom delle foto – collage create dagli studenti o fornendo degli spunti di riflessione e delle idee collegate all’hashtag #SIAMOTUTTIUNICI, il tutto, è ovvio, rigorosamente su sfondo blu-azzurro”.

Un lavoro di squadra che chiama all’appello tutti i liceali di Thiene. “L’anno scorso, il 2 aprile, questa attività si era svolta solo nelle classi frequentate da ragazzi autistici” spiega ancora, evidenziando come una simile attività possa essere una grande opportunità per ciascuno di loro: “Che li porti a riflettere- conclude-Spesso i giovani sono incentrati su loro stessi. Chiedo a loro di abituarsi a guardare oltre. So che per loro, per tutti, questo è un momento di grande impatto dal punto di vista emotivo: chiusi in casa, senza vedere gli amici, provando anche paura o timore. Ma li invito a capire chi vive una situazione simile da sempre. Li invito a capire la ‘diversità’”.

Paola Viero

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