Non un solo ciuffo d’erba tra le tombe del cimitero di Thiene. Vialetti puliti e liberi dalle erbacce, così si presenta il camposanto della città, dopo il pirodiserbo messo in atto dall’amministrazione comunale.

Nel luogo che accoglie i defunti, ordine e decoro prendono il posto alla vegetazione che, fino poche settimane fa, ammantava d’incuria  il cimitero di via Santa Maria dell’Olmo.

Con un investimento di circa 6mila euro il Comune di Thiene ha coperto i costi di 4 lavoratori della cooperativa sociale Orsa Maggiore di Malo.
In cinque giorni hanno passato al setaccio il camposanto, ‘sfiammando’ con del vapore caldo ogni piantina ed erbaccia, per mezzo di un bruciatore a gas.
Erbacce  surriscaldate fino allo shock termico, quindi la morte: il pirodiserbo è stata l’alternativa ecologica ai diserbanti, adottata dall’amministrazione comunale.
Ottenendo un buon risultato visibile a chi, in questi giorni, si trova a passarvi per una preghiera ai propri cari, o intenti a ravvivare i fiori delle tombe in vista della commemorazione dei defunti.

“Inutile ricordare che l’impossibilità di diserbare rende la vita difficile a tutti i Comuni chiamati ad investire risorse ed idee per contrastare la crescita delle piante infestanti  -spiega l’assessore comunale Andrea Zorzan  – A Thiene il cimitero è un luogo particolare e caro a tutti i cittadini. Luogo che l’amministrazione da sempre tenta di curare con attenzione e rispetto. L’intervento programmato renderà il sito accogliente e in ordine per le ricorrenze dei primi di novembre. L’augurio è che i cittadini capiscano lo sforzo e la buona volontà che stiamo mettendo in campo”.

Paola Viero

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