Nuova vita ai peluche dimenticati in soffitta. Per farlo, non c’è miglior modo che regalarli a dei bambini che non ne hanno.
L’idea è del Lions Club Thiene Colleoni, che dà appuntamento ai suoi soci venerdì 1 dicembre alle 19.30 al Bar del Corso di Thiene per un aperitivo benefico, che mira a regalare peluche ai bimbi sfortunati.
Il Natale è vicino ed è triste pensare a tanti bambini senza giocattoli quando ci sono centinaia di peluche chiusi nelle soffitte o riposti in qualche scaffale.
“E’ un’iniziativa contro il pre-pensionamento dei peluche – ha spiegato Giuliana Liotard, presidente del Club – La vita media di un peluche con un corretto stile di vita è di circa 150 anni. Sorprendentemente un peluche trova impiego in media per 10 anni. Vive poi una fase di prepensionamento che, in molti casi, porta ad una grave depressione del giocattolo e all’isolamento sociale, spesso in qualche soffitta impolverata. I peluche hanno molto da offrire alla collettività e il loro impiego può aiutare molti bambini meno fortunati a rendere più luminose le loro giornate”.
Per questo il Lions Club Thiene Colleoni aiuta a riqualificare i propri peluche e a trovare loro una nuova collocazione in diversi contesti: in casa di qualche bambino, nei reparti pediatrici degli ospedali della zona, al villaggio SOS di Vicenza e in tutte quelle strutture che ospitano o accolgono i più piccoli.
I peluche saranno accompagnati direttamente nella loro nuova casa, monitorando che la loro collocazione sia ottimale.
Appuntamento alle 19.30, rigorosamente accompagnati da un peluche, che troverà così occasione di riscatto e sarà definitivamente tolto da qualche scaffale o armadio.
“I peluche che supereranno il test di selezione vinceranno un weekend in una splendida lavanderia della zona – ha sottolineato Giuliana Liotard – Subiranno una bella ‘remise en forme’ tra massaggi e trattamenti benessere, che consentirà al Lions Club Thiene Colleoni di offrire loro una nuova opportunità lavorativa sotto l’albero di Natale di un nuovo piccolo amico da accudire”.
A.B.