Una discarica a cielo, uno spettacolo pessimo andato in scena a Thiene nel parcheggio a ridosso dell’ex ospedale, in via Molise. Un cumulo abnorme di immondizia di ogni genere,  ai piedi delle campane differenziate. Uno scempio documentato con la foto inviata da Giulio Bajo, membro del comitato di quartiere San Vicenzo: “Inciviltà inaudita”.

Uno scempio per mano di coloro che si reputano ‘i più furbi’. Che in barba ad ogni regolamento si sono disfatti di ogni cosa, dai cartoni ai sacchi di pattume, rimasti per tutto il giorno in bella vista nel parcheggio. “Sconforta vedere sempre  scene di questo genere – spiega Bajo – Ma una quantità così grande di rifiuti non si era mai vista. Il senso civico scende sempre di più, serve maggiore controllo”.
Cosa che si è manifestata anche nell’isola ecologica di via Bacchiglione, con dei cartoni gettati in bella vista ai piedi della relativa campana, che però è rimasta vuota.  L’auspicio più grande resta sempre che i responsabili vengano individuati e sanzionati. Diversamente ‘pantalone’ paga, con costi extra di raccolta dell’immondizia che toccheranno le tasche dei thienesi.

Lettera al sindaco
Una situazione che ha fatto insorgere il quartiere San Vincenzo, con l’appello pubblico diretto al sindaco Giovanni Casarotto da Nicolas Lazzari, presente nel comitato in commissione viabilità e sicurezza:

“Caro Giovanni, ti scrivo non come tuo “avversario politico” ma come tuo cittadino. E mi permetto di darti del tu! Lo sai bene che non sono
passate molte settimane dall’ultima volta che ti ho scritto. Ma questa volta vorrei farlo pubblicamente perché’ credo che molti di noi Thienesi siano stanchi della situazione che versa la nostra citta’ dal punto di vista dei rifiuti.
Molte volte e molti giorni al mese, nelle stazioni ecologiche, troviamo situazioni vergognose di inciviltà di alcuni cittadini che pensano che i cassonetti siano discariche all’aperto dove tutto è concesso buttare senza ordine e rigore quasi come fossero ad Accra in Ghana o Port
Moresby, Papua in Nuova Guinea. (esempio di città piu’ sporche al  mondo).
Penso che compito di un’amministrazione sia quello di far crescere  dentro ognuno di noi, a partire dai piu’ piccoli, il buon senso civico. -ANCI, come ben sai, con la sua campagna di raccolta firme che sta portando avanti da alcuni mesi cerca di introdurre l’educazione civica
nelle scuoleOltre a questo, dovere di un’amministrazione e di un primo cittadino deve essere anche quello di tenere un pugno duro, dimostrarsi severo e punire chi sbaglia. Per far ciò soprattutto deve munire di telecamere, di deterrenti tutte le zone ecologiche per evitare che ci vuole fare il
furbo ci riesca.
D’altro canto bisogna trovare delle strategie e delle azioni anche lungimiranti per indurre il cittadino a non essere negligente e disonesto e quindi spingerlo a comportarsi rettamente.

Già nel 2017 come consigliere comunale a Torrebelvicino proposi con una mozione che chiedeva l’introduzione dell’ecocompattatore. L’idea
è quella di un ‘ecocompattatore che aiuta l’ambiente e il portafoglio dei cittadini, incentivando allo stesso tempo comportamenti virtuosi.
Si propone per tanto l’installazione in paese di un macchinario (del costo di circa 15 mila euro con tanto di preventivi) che rilascia sconti e
buoni acquisto spendibili negli esercizi commerciali locali aderenti a fronte dell’inserimento di contenitori di plastica e lattine che poi
verranno avviati alla filiere del riciclaggio. Un’azione lungimirante per avere dei miglioramenti dal punto di vista ambientale ed ecosostenibile e non da meno per far avere dei vantaggi ai nostri cittadini soprattutto in un periodo di crisi come questo, premiando chi tra di loro si impegna maggiormente per l’ambiente.
In poche parole: acquistando riciclando come ha fatto il comune di Feltre con l’amico Adis Zatta.
Questa idea, già’ portata avanti nel nostro programma durante la campagna elettorale locale dell’anno scorso, vede alle spalle un mio personale lavoro insieme alla mia squadra e a molti giovani amministratori di Anci provenienti da altri comuni e di vari colori politici. Come ti ho già’ detto prima deve essere affiancata sicuramente da una sensibilizzazione ambientale a partire dalle scuole e da educazione civica.
Concludo suggerendoti di usare i programmi elettorali delle minoranze o dei partecipanti- come il sottoscritto- perché possono esserci idee nuove e rigeneranti che almeno da parte nostra, partivano da un confronto e da uno scambio di idee con molti altri amministratori provenienti da molte parti d’italia.
Il mio spirito- che è sempre stato rivolto a migliorare Thiene e la situazione dei nostri cittadini, vuole essere critico ma costruttivo perché a far caciara come si fa sui social, a gridare ad alta voce e a criticare senza dare risposte o consigli, sono tutti capaci, ma alla fine nessuno trova mai una soluzione e il dibattito dialettico-che può’ essere forte ed aspro- poi si trasforma in rissa virtuale dove leoni da tastiera offendono e non sono nemmeno capaci di andare oltre il proprio naso. Con l’augurio che la nostra amata città sia sempre più’ bella e pulita ti saluto e ti auguro un buon lavoro. Un cittadino, Nicolas”.

P.V.

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