“E’ salva la classe prima alle Dorotee”. A Thiene una piccola, ma importante, breccia nel muro alzato dalle suore, con la Superiora Generale che riapre le iscrizioni ai bambini che, a settembre, andranno in prima elementare.

Dopo il rigetto ad una quarantina di domande di pre-iscrizione, nello scorso gennaio, la novità cala con soddisfazione nell’ultimo consiglio d’istituto.
Una decisione che, se da un lato mette sollievo nelle famiglie che vogliono portare i propri figli alle Dorotee, dall’altro offre un ulteriore margine di movimento a chi si sta muovendo per assicurare un futuro alla scuola. Una speranza anche per gli studenti, tra elementari e medie, che la frequentano.

Un’apertura da parte della Casa Madre influenzata favorevolmente, a quanto pare, dall’interesse mostrato da un istituto religioso. Fonti esterne alla scuola darebbero papabile un istituto dal ferrarese, con referenti nella zona di Vicenza-Verona, per via di  una simile acquisizione per una scuola a Forlì, anche questa gestita da una congregazione delle suore Dorotee.

Una notizia che riporta speranza a Thiene, vedendo profilarsi la continuità didattica di una scuola con oltre duecento anni di storia. Salvando la classe prima, si ristruttura il ‘pacchetto’ della scuola, divenendo più appetibile ad un nuovo gestore, che si farebbe carico di una scuola completa e non monca di una classe.
Comunicazione ufficiale della scuola, inviata a genitori e docenti, dal preside Carlo Maino e dal presidente del consiglio d’istituto Paolo Polese. “In data 29 maggio 2018 è giunta al Preside e al Presidente del Consiglio d’Istituto comunicazione a firma della Superiora generale delle suore Dorotee che autorizza a raccogliere le iscrizioni alla classe prima della scuola primaria per il prossimo anno scolastico.Tale disponibilità, lungamente attesa, rappresenta il concreto segnale che attendevamo per poter assicurare la presenza di tutte le classi di scuola primaria. Questa decisione, inoltre, favorisce l’apertura di nuove prospettive per il futuro della scuola attraverso l’individuazione e l’arrivo di un nuovo gestore. Ferma restando la volontà delle suore Dorotee, da tempo comunicata, di terminare la loro gestione con l’anno scolastico 2021/2022, è evidente che la possibilità di accogliere nuovi alunni nelle classi prime consente al Consiglio d’Istituto e a tutte le parti che stanno operando per dare un futuro alla scuola di avere a disposizione il tempo necessario per affrontare i molteplici aspetti connessi all’ingresso di un nuovo gestore. Ci auguriamo che tutto ciò dia, alle famiglie degli alunni già presenti nella scuola S.Dorotea e a quanti vorranno unirsi a noi, la consapevolezza che le condizioni per garantire un futuro alla scuola, seppur gradualmente, si stanno concretamente realizzando. Proseguiamo nell’impegno quotidiano con maggiore serenità e rinnovato slancio nella consapevolezza che la disponibilità dataci dalle suore Dorotee rappresenta l’indispensabile “carburante” per guardare al futuro di questa scuola che rappresenta un reale patrimonio per la città di Thiene e per tutto il territorio”

Resta il nodo ‘sede’
Pur con l’autorizzazione di Casa Madre a riaprire le iscrizioni in prima elementare, resta ferma la scadenza del giugno 2022, data in cui, contando le poche ed anziane teste col velo, le suore si ritireranno, come la Superiora Generale ha ribadito al consiglio d’istituto pochi giorni fa. Con l’arrivo del nuovo gestore, che garberebbe alle suore, resterebbe ancora da sciogliere il nodo sulla sede della scuola.
Resterà a Thiene in via Corradini, anche dopo il giugno 2022, o potrebbe prendere vita con una nuova realtà in un altro posto?
Negli ultimi mesi le ipotesi su un trasloco della scuola non sono mancate di circolare in città, subendo un’accelerata nelle ultime settimane, da quando si è palesato l’interesse per l’immobile di una cordata di imprenditori della zona. Se anche questa ipotesi si concretizzasse, rimarrebbe da capire le loro intenzioni:  ‘buoni samaritani’ che, mettendo di tasca propria i soldi mettono a norma l’edificio, terranno aperti i cancelli della scuola tra quattro anni, oppure ‘affaristi’ pronti ad un investimento immobiliare?
E’ ancora presto per dirlo. Nel frattempo sarebbero stati mossi i primi passi  per individuare una nuova sede. Non sarebbero mancati infatti dei contatti con diverse amministrazioni comunali dell’alto vicentino, prima su tutte Thiene. Sempre in città, stando ai rumors,  sarebbe sfumata l’opzione  Cappuccini perché i locali, un tempo utilizzati dai frati per studiare, sarebbero già occupati. A far gola dalla vicina Zanè quella che in futuro diverrebbe un’ex scuola, una volta concluso il progetto della nuova scuola elementare.

Replica del preside Maino
“Mi risulta che questi imprenditori, interessati all’acquisto dell’immobile, abbiano  l’intenzione di mantenere la sede della scuola. Smentisco ogni altra ipotesi- precisa il preside Carlo Maino – Per quanto riguarda l’arrivo di un nuovo gestore, confermo che ci sono dei contatti in corso con un istituto religioso, ma non dal ferrarese”.

Paola Viero

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