“I conti del teleriscaldamento promosso da Ava (Alto Vicentino Ambiente) non tornano, dobbiamo vederci chiaro e cominciare seriamente ad impegnarci per l’ambiente, pilastro per il nostro futuro”.

Abramo Tognato, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle a Thiene, torna sull’argomento rifiuti e riprende in mano il tema, denunciato a febbraio anche dal gruppo Alto Vicentino Ricicla, che aveva dichiarato “Il teleriscaldamento non produce utili e inquina”.

Il consigliere pentastellato, da sempre paladino per la tutela dell’ambiente, riprende in mano il tema dopo la discussione in consiglio comunale: “Dopo la riposta alla mia interrogazione del consiglio comunale di aprile, mi sembra opportuno fare chiarezza su alcuni dati, in parte a mio avviso errati, in parte mancanti. La risposta del sindaco Casarotto, utilizzando i dati forniti da Ava, afferma che il progetto del teleriscaldamento è economicamente in attivo, perché i costi finora sostenuti (4,5 milioni) sono inferiori alle entrate ricevute (6,5 milioni) – ha sottolineato Tognato – Ma la risposta risulta incompleta per due motivi: le spese sostenute non comprendono gli investimenti spesi per l’ampliamento/aggiornamento della linea 1, previsti dal piano industriale 2012 e pari a circa 9,5 milioni di euro, indispensabili per la realizzazione e la sostenibilità economica del teleriscaldamento. Inoltre, le entrate previste dal piano industriale erano di 2 milioni 680mila euro, cioè di molto superiori ai 925mila euro annui finora raccolti.

Mi sembra doveroso, pertanto, un chiarimento su questi due punti, perché stiamo analizzando gli investimenti di una società a partecipazione pubblica, di cui i soci proprietari sono i 32 Comuni dell’Alto Vicentino. Pertanto, chiediamo ad Ava una risposta perché sono i cittadini che chiedono chiarezza nella gestione di questo progetto. È fondamentale, proprio perché sono passati alcuni anni e diverse amministrazioni dall’autorizzazione al progetto di teleriscaldamento, analizzare le previsioni iniziali, i lavori realmente svolti e rivedere l’intero impianto del progetto”.

Secondo il consigliere thienese “c’è poca chiarezza sul piano industriale di Ava. Era previsto che oltre 200 aziende si allacciassero al teleriscaldamento, mentre ad oggi sono solo 10 e una di queste è l’ospedale, che costa più di quanto risparmi”.

Tognato comntesta anche i 19mila euro utilizzati dai Comuni per diffondere una cultura ambientale, troppo pochi soldi a suo avviso per 32 Comuni.

“Invito gli amministratori a portare nei tavoli di discussione il tema dell’ambiente e la nostra partecipata Ava – ha concluso Abramo Tognato – La gestione dell’ambiente è uno dei pilastri per rendere il nostro futuro più sostenibile”.

A.B.

Schio. “Il teleriscaldamento non produce utili e inquina, i sindaci ci ripensino”

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