Si terrà a Thiene, a Villa Fabris il 4 maggio, il seminario sul restauro sulle chiese, ma non solo. Dai campanili alle canoniche, tanti gli edifici di culto che rappresentano il tesoro culturale ecclesiastico, da tutelare e conservare.

A partire dalle 15, il via al ‘tavolo di coordinamento per la tutela e la valorizzazione degli edifici di culto’,  organizzato da  Confartigianato Vicenza, Ufficio Beni culturali della Diocesi di Vicenza, Engim e il settimanale La Voce dei Berici con la consapevolezza che solo mettendosi assieme è possibile cogliere una sfida difficile quanto ineludibile.

“L’Italia è un grande scrigno di tesori architettonici, artistici, storici.  In tale scenario i beni culturali ecclesiastici rivestono un ruolo di primissimo piano, testimonianza di una fede e di una cultura che hanno segnato la storia occidentale e italiana in particolare- spiegano gli organizzatori  -Chiese, canoniche, campanili, opere d’arte di varia tipologia costellano in ogni dove i territori del nostro Veneto. È un tesoro, però, che si rischia di non riuscire a passare nella sua completezza a chi verrà dopo se non si mette in campo uno sforzo straordinario in termini di tutela, recupero e valorizzazione”.

Il percorso avviato dal Tavolo di Coordinamento punta a mettere in campo alcune proposte concrete con riferimento in particolare alla filiera del restauro e agli strumenti normativi di sostegno finanziario. A tale fine è stato programmato un primo seminario di studio dal titolo “Tutela e valorizzazione degli edifici di culto: un’urgenza, un’opportunità, una prospettiva”,  il 4 maggio a Villa Fabris a Thiene dalle 15 alle 19.
Seguirà quindi in autunno un evento pubblico in cui presentare a tutta la comunità locale le proposte che nel frattempo saranno state formulate.

di Redazione AltovicentinOnline

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