Nata con l’intento di dare un aiuto concreto alle famiglie che fanno i conti col figlio ‘bullo’ o ‘bullizzato’, l’associazione “Thienimi per Mano”si presenta ufficialmente al Fonato a Thiene venerdì 22 settembre alle 20.30, in una serata aperta a tutti e gratuita.

In un quotidiano sempre più spesso segnato da quella che è una vera e propria violenza, fisica o verbale reiterate nel tempo nei confronti di un ragazzo debole, la neo nata associazione di Thiene ha come scopo di sensibilizzare le persone che gravitano attorno ai ragazzi, da 11 a 16 anni, tra casa e scuola, ponendosi come punto di riferimento ai genitori ed ai professori.

“Con la nostra associazione il nostro obiettivo finale sono i ragazzi, ma per arrivare a dare loro il necessario aiuto, dobbiamo coinvolgere le famiglie, fare sapere alle mamme ed ai papà che il problema può essere risolto assieme, senza nascondersi e senza avere paura – spiega Massimo Miranda dell’associazione Thienimi per Mano – Ci poniamo come filtro alle famiglie, per una comprensione del problema che hanno riscontrato sul loro figlio, indirizzandoli a delle figure professionali che saranno in grado di aiutare sì il ragazzo, ma anche a risolvere le eventuali problematiche in seno alla famiglia, che sovente sono la matrice del bullismo”.

Il fenomeno del bullismo, e nella sua forma digitale del cyberbullismo, è una piaga che rischia d’infettare il patrimonio umano importante che sono i ragazzi, trovando un grande alleato nel silenzio. Nell’ottica di squarciare questo silenzio l’associazione ‘Thienimi per Mano’ vuole essere d’aiuto, dandola concretamente la mano, affinché le famiglie sappiano che c’è un punto di riferimento per loro, ma soprattutto per i figli che si trovano ogni giorno a vivere gravi situazioni che risucchiano vittime, bulli, gregari e spettatori in un’unica dinamica.

Appoggiati dall’amministrazione comunale di Thiene, dalle forze dell’ordine e soprattutto con l’aiuto di professionisti interni, le famiglie possono essere guidate alla corretta gestione delle difficoltà. ‘Thienimi con Mano’ parte col piede sull’acceleratore per quanto riguarda la professionalità e la qualificazione, riunendo figure come Monica Accarino educatrice professionale con esperienza consolidata nelle attività sociali, impegnata nell’ambito di progetti di intervento pedagogico ed educativo mirati al recupero ed allo sviluppo delle potenzialità dei soggetti direttamente coinvolti e delle loro famiglie. Sarà una figura di riferimento anche Roberto Possamai, criminologo e professore aggiunto di criminologia generale all’università internazionale di scienza della sicurezza e difesa personale, che curerà soprattutto gli aspetti del cyberbullismo, aiutando i ragazzi non solo ad affrontarli ma a prevenirli. Nel team di ‘Thienimi per Mano’ anche Massimo Miranda, maestroe formatore P.i.d. (progetto integrato difesa), tecnica ideata dai maestri Cosimo Costa e Fabio Cavallaro, che punta prevalentemente sull’aspetto psicologico, oltre nella forma attiva coinvolgendo il soggetto, bullo o bullizzato, in lavori di gruppo su schemi di movimento.

Oltre a rappresentare un’interfaccia importante per mamme e papà, l’associazione opererà anche in forma preventiva, creando in accordo con le scuole del territorio dei percorsi formativi in ambito scolastico, per aiutare i ragazzi a conoscere e a riconoscere la trappola del bullismo e del cyberbullismo.

Paola Viero

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