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Thiene. Tintess, arrivano le sentinelle per rilevare la puzza

I thienesi chiamati ad ‘arruolarsi a sentinella’, per monitorare l’aria pesante che si respira nei pressi della Tintess.

Questa l’iniziativa che l’amministrazione comunale intende mettere in campo nei prossimi mesi, coinvolgendo gli abitanti dei quartieri che da tempo vivono il disagio, non tutti ma molti, per avere una mappa fisica del disagio percepito dentro e fuori casa da chi abita in zona industriale.

Il modus operandi della campagna di rilevazione dell’aria  verrà spiegato martedì 23 gennaio, alle 20.30, durante un’assemblea pubblica che si terrà nella palestra parrocchiale al Santo. A dare le indicazioni opportune, oltre all’amministrazione comunale, saranno tecnici dell’Arpav e della Provincia.

“Non ci siamo mai fermati sul problema dell’inquinamento e per questo cerchiamo la partecipazione attiva dei cittadini – spiega Andrea Zorzan assessore comunale all’ambiente- Si tratta di un metodo partecipato che mette al centro il cittadino e che lo rende protagonista di questa rilevazione”.  Per questo sulla scia dell’incontro tra Comune e Regione, svoltosi a fine 2017, è stata  concordata la campagna, che vedrà in prima linea i cittadini volontari.

 

Compito della sentinella
Ai cittadini, che si faranno avanti, verranno consegnate delle schede di monitoraggio dove, per circa tre mesi, dovranno segnare ogni giorno, o quando annuseranno, la puzza presente nell’aria, rendendola irrespirabile, al fine di creare una mappatura di quartiere dei picchi del cattivo odore percepito. “Per questo chiediamo la massima partecipazione possibile: più cittadini coinvolti, più informazioni raccogliano e più diventa reale ed attendibile la ricerca – sottolinea Zorzan”.

L’iniziativa verrà realizzata dentro una cornice coordinata, seria e codificata, come ad approfondimento richiesto dal Comune ad Arpav, per avviare questa procedura. Si tratta di un metodo che trova le sue basi su linee guida della Regione Lombardia, non avendo il Veneto norme in materia e che mette al centro la percezione del disagio dei cittadini, che si metteranno a disposizione per essere delle ‘sentinelle’, pronte ad annotare in modo ufficiale la loro percezione su dei moduli che, una volta elaborati, restituiranno un ‘modello’ capace di dare agli enti preposti informazioni precise per inquadrare la situazione e gestire le successive decisioni.

“Ringrazio sin da ora Arpav e Provincia,  per il loro supporto, oltre ai tecnici comunali che saranno chiamati ad essere interfaccia tra ente e cittadini – conclude Zorzan – L’obiettivo è quello di avere informazioni certe e sicure, raccolte dai concittadini in modo ufficiale. Con questa azione, metaforicamente parlando, si vuole frenare bruscamente sul pedale dei Social, delle mail mandate in ogni indirizzo in modo scoordinato, dei “sentito dire” e via dicendo, tutte modalità che non risultano efficaci. Accelerazione, invece, sulla richiesta del Comune di avere dati percepiti messi nero su bianco dai residenti con una vera assunzione di responsabilità”.

P.V.