Chi non ha riportato nel parco del Bosco il libro potrebbe averlo fatto ‘sbadatamente’, ma la preziosa risorsa della comunità thienese tanto cara ai bambini, va riarricchita al più presto. Ad unirsi al coro di Elisa Martini, presidente Fidas che ha raccontato, dalle pagine di Altovicentinonline, come sia stata svuotata la piccola biblioteca allestita 5 anni fa e che poteva contare su oltre duemila libri, è l’assessore Andrea Zorzan.
L’amministratore, che contribuì alla rinascita del polmone verde della città, che è un fiore all’occhiello di Thiene, è rimasto di stucco quando ha appreso che dalla casetta dei libri erano come spariti quasi tutti e ora vanno riacquistati. La notizia che dei genitori si siano portati a casa i libri per non restituirli mai più ha indignato la comunità thienese, che però, spezza una lancia a favore di qualche madre e padre, che potrebbero non avere recepito il messaggio, che non è escluso sia stato equivocato. La regola, a quanto pare non era chiarissima e qualcuno ha pensato che il libro preso dalla biblioteca del Bosco potesse essere tenuto senza restituzione.
In redazione ci sono giunte due lettere che parlano di chi potrebbe avere frainteso il fatto che i libri dei bambini dovessero essere restituiti e magari, qualche genitore non li ha riportati in buona fede.
‘Come assessore, a suo tempo, accolsi e accompagnai con favore la proposta e la realizzazione del progetto della Fidas di Thiene.
Leggere le sincere parole di Elisa Martini, mi rattrista come cittadino. Abbiamo molto da crescere sotto il tema “senso civico” , ma non possiamo mollare… siamo chiamati tutti ad essere cittadini attivi e consapevoli. Il bene pubblico è un valore per tutti e il dono aggiunge valore ad una comunità. Faccio mio l’appello di Elisa per la restituzione dei libri che sono “sbadatamente” rimasti nelle singole case e invito a donarne altri così da poter continuare con l’iniziativa’.
Nel frattempo, sono già molte le donazioni di libri dopo l’appello accorato di elisa Martini che crede nel progetto educativo lanciato da Fidas al Parco del Bosco. In molti hanno svuotato addirittura la propria cameretta per donare i propri libri alla casetta, che si punta a ripopolare di letture per i piccini.
S.Gr.
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