La scossa di solidarietà per i terremotati del centro Italia ha colpito anche Tony Conte, gestore dell’Osteria del Conte a Thiene. Oltre a una raccolta di fondi, andrà proprio tra gli sfollati del terremoto a cucinare per loro.

A poco più di una settimana dal grave sisma che ha devastato i comuni di Amatrice, Accumoli e Arquata del Tronto, il grosso salvadanaio che Tony Conte ha posizionato all’interno del suo locale già straripa delle donazioni dei suoi clienti che non hanno tardato ad accogliere l’invito di solidarietà.

“Appena sentita la notizia del terremoto ho sentito in me l’esigenza di fare qualcosa – dichiara Conte – Ho aderito fin da subito all’iniziativa AMAtriciana, destinando 2 euro per ogni piatto di amatriciana, ma non mi bastava”. E così si è fatto promotore della raccolta di fondi, confidando nell’umanità dei clienti, mettendo sul bancone un grande salvadanaio in cotto con sopra disegnato a mano dallo stesso Conte un orologio con le lancette ferme alle 3,36 l’ora in cui le violente scosse del terremoto hanno polverizzato le case in centro Italia, portando morte e disperazione.

Oltre ai 2 euro per ogni piatto di amatriciana (1 euro lo mette il locale, 1 euro il cliente), oltre al salvadanaio che presto diverranno 2 tante sono le offerte dei clienti, Antonio Conte continua a darsi da fare, spinto da un forte senso di solidarietà per i terremotati: vuol fare una lotteria durante la Festa del Buon Rientro, la tre giorni di festa che a Thiene attira dai 10 ai 15 mila visitatori.

Ma il ‘tirar su soldi’ al Conte non basta. Sente che deve dare di più, rispecchiando quel calore umano che trova casa proprio nel suo locale, che fa sentire a proprio agio ogni cliente, dall’affezionato di sempre all’avventore del caso. Assieme a Marzia Garbinelli della Trattoria La Cusinetta di Breganze, Conte il 24 settembre partirà alla volta del centro Italia per donare nelle mani dei sindaci dei 3 comuni colpiti tutto il ricavato della gara di solidarietà che da una settimana coinvolge l’Osteria.
Sempre assieme a Marzia, Tony resterà tra gli sfollati del terremoto fino al 1 ottobre: cucineranno per loro. Forti delle precedenti esperienze di Marzia in Abruzzo e in Emilia, partiranno come volontari per portare sì soldi ma, soprattutto, aiuto, conforto e vicinanza che nei gravi momenti sono fondamentali per trovare anche un minimo sollievo, anche grazie ad un piatto di pasta cotto tra le tende dei terremotati, da due vicentini dal cuore immenso.

Paola Viero

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia