E’ finito nell’occhio del ciclone per la chiusura del suo Tiro al Volo a Zugliano, ma Alessandro Binotto, proprietario del terreno e gestore della struttura, non ci sta ad essere definito uno che promuove l’inquinamento acustico o ambientale e si difende: “Il Genio Civile ha detto di non aver mai visto il campo in così bella condizione e per quanto riguarda l’acustica siamo in perfetta regola”.
E’ ancora frastornato, perché pur consapevole delle lamentele, non si sarebbe aspettato di trovarsi con l’attività chiusa.
“Sono consapevole che ci siano alcune cose che non vanno bene in termini di rifiuti, ma abbiamo già messo a punto un piano per migliorare e abbiamo assicurato che rientreremo nei parametri prestissimo”, ha detto, dispiaciuto per quanto è accaduto ieri, martedì 23 febbraio, con la Forestale che ha chiuso i cancelli e le accuse dal Comune di inquinamento acustico e abbandono di immondizia. “Dalle verifiche effettuate sono state rilevate problematiche legate alla gestione dei rifiuti e difformità di tipo urbanistico – era specificato nella spiegazione di Sandro Maculan, sindaco di Zugliano, che ieri aveva comunicato la chiusura del campo motivandone le ragioni – Da confermare anche la presenza di materiali all’esterno dell’area di sparo”.
Un fulmine a ciel sereno per Binotto, che nelle settimane scorse era stato aiutato da cacciatori, che si erano messi al lavoro al campo di tiro al volo, per sistemare e pulire. In tanti si erano dati da fare.
“Confermo che non c’è nessun problema a livello acustico – ha spiegato Binotto – Ho presentato 2 anni fa un’analisi acustico-ambientale al sindaco e all’architetto del Comune. Le lamentele a livello acustico non sono supportate, so che ci sono, ma rientriamo nella norma. Nella gestione nei rifiuti invece ammetto che ci sono state delle mancanze, ma stiamo sistemando tutto, e lo dimostrano le procedure che abbiamo adottato per far rientrare tutto nella norma”.
L’ammissione della responsabilità è un punto su cui il gestore ci tiene a tornare: “E’ vero che in alcuni casi siamo stati superficiali – ha concluso Alessandro Binotto amareggiato, ma risoluto a trovare una soluzione che metta d’accordo chiunque sia coinvolto nella vicenda – A livello acustico però ci tengo a sottolineare che è tutto a norma”.
A.B.
Zugliano. Inquinamento acustico e immondizie abbandonate: chiuso il Tiro Al Volo