“Sembra di avere i Queen a Thiene”! E stato il commento più sentito tra i tanti partecipanti della Festa del Buon Rientro di ieri sera.

E’ stato infatti seguitissimo e un vero successo lo spettacolo musicale principale di questa edizione, con i  Queen Mania, la prima e unica tribute band italiana ad aver suonato in Inghilterra. Uno spettacolo di qualità, con bravissimi musicisti e un “Freddie Mercury” la cui somiglianza era davvero impressionante. Costumi di scena splendidi e d’effetto, uniti ad una voce potentissima, che molto spesso raggiungeva la qualità dell’inimitabile Mercury, hanno fatto cantare e saltare migliaia di persone fino a tardi, chiudendo la serata in abiti da regina e cantando tutti assieme “We Are The Champions”.

 

Ottima anche la location, inedita: il palco, posizionato all’ingresso di Corso Garibaldi, ha permesso a tantissime persone di godere da vicino il concerto, sfruttando anche i giardini municipali.

Molto ricca anche in questa edizione l’offerta musicale collaterale e gli eventi: tanti generi musicali, dall’indie rock di gruppi emergenti a cover band di vecchia data, fino a spettacoli di danza, Zumba e jazzercise. Dai London che hanno occupato Piazzale Roma, ai bravi Kamera Kubica in Piazzetta Rossi, fino ai Soul Revolution che hanno riempito di musica Galleria Garibaldi, spesso dimenticata. Molto belle anche le esibizioni delle scuole di danza di Thiene in Piazza Montello, tra classica, moderna e hip hop, e le divertenti esibizioni del Silikon Cafè. In Piazza Chilesotti i giochi musicali dell’IMT Vocal Project, orgoglio tutto thienese, e la diretta di Radio Vicenza, che ha animato la serata, trasmessa anche in diretta.

Spazio anche a dj set in Via Corradini e Al Bosco, per accontentare davvero tutti i gusti musicali, e a qualche divertente iniziativa dei negozi di Piazzetta Rossi che hanno ospitato nelle proprie vetrine alcuni dei passanti che indossavano e mostravano i capi in vendita, modelli per una sera.

Una festa che è ormai una certezza del fine estate thienese e che anche quest’anno ha confermato la sua formula vincente, proponendo anche location nuove e una sistemazione diversa dei palchi, pur con qualche limite logistico in Piazza Chilesotti.

Resta una piccola nota stonata: poco spazio a gruppi con musica originale e per i più giovani, che solitamente trovavano posto in Villa Fabris, in favore di tantissime cover band che, in qualche caso, proponevano le stesse canzoni.

Nicole Zavagnin

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