E’ bufera in Regione dove, dopo alcune anticipazioni della puntata di Report in onda stasera su Raitre che svelerebbero intercettazione infuocate del Presidente Zaia contro il virologo Andrea Crisanti, la minoranza chiede formalmente spiegazioni.

A scatenare la querelle che vede su opposti fronti il Governatore e il medico poi candidatosi all’ultima tornata politica di settembre, un’inchiesta a Padova nata da un esposto di Crisanti stesso sulla gestione del sistema di prevenzione nella regione durante il periodo pandemico. Secondo il microbiologo i test antigenici sarebbero infatti efficaci al 70% e non al 90% come attesta il produttore Abbott Panbio. I pm scoprono così che Roberto Rigoli, direttore della microbiologia di Treviso, non avrebbe svolto il compito di certificare l’idoneità dei test: la procura chiede il rinvio a giudizio per quest’ultimo e per Patrizia Simonato, direttrice generale di Azienda Zero, ma una pronuncia del Gip per ora ancora non c’è stata.

Questi i fatti sulla scorta dei quali il programma d’inchiesta condotto da Sigfrido Ranucci, pubblicheranno in esclusiva gli audio ‘compromettenti’: “È un anno che prendiamo la mira a questo ” – dice Zaia riferendosi a Crisanti in uno dei vocali – “stiamo per portarlo allo schianto”.

A stretto giro la replica dei consiglieri regionali del PD Veneto Anna Maria Bigon e Andrea Zanoni: “Secondo notizie riportate da La Repubblica” – scrivono i Dem veneti – “la puntata odierna della trasmissione Report svela i contenuti di intercettazioni legate all’indagine sulla maxi commessa di test rapidi acquistati dal Veneto. In particolare vengono riportate alcune frasi di Zaia, piene di acrimonia nei confronti del professor Crisanti. Parole che fanno pensare ad una autentica, ossessiva e studiata strategia di affossamento da parte del presidente nei confronti di Crisanti. E attorno alle quali diventa doveroso che Zaia venga a riferire in Consiglio regionale”.

di Redazione AltoVicentinOnline

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