“Una fake news“. Il bonus cultura ai 18enni non verrà abolito. Lo dice Federico Mollicone (FdI), presidente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati a Sabato 24 su Rainews24 sottolineando che “verrà fatta una nuova Carta con criteri più trasparenti ed equi. Una nuova ‘Carta cultura’ che “potrebbe essere legata all’Isee“.

La misura 18App, approvata nel 2016 dal governo Renzi, consiste in un voucher da 500 euro destinato ai neo-maggiorenni senza distinzione di reddito da spendere in prodotti culturali: libri, biglietti per i concerti, ingressi in cinema, teatri, musei, corsi e abbonamenti a giornali e riviste.

La Carta destinata ai giovani, dice il deputato primo firmatario dell’emendamento alla manovra, è ormai diventata “un ammortizzatore sociale” perchè i ragazzi con quei soldi si comprano i libri di testo e non si potrebbe perchè è erogata dal ministero della Cultura.

Intanto Italia Viva sta raccogliendo le firme per evitare che il bonus venga cancellato: “Raggiunta quota 20000 firme per la petizione lanciata da Italia Viva per salvare la 18App: una mobilitazione straordinaria che fa immaginare di poter raggiungere molto presto il nuovo obiettivo fissato a 50.000 sottoscrizioni”, si legge in una nota l’ufficio stampa di Italia Viva. E numerosi sono gli appelli dell’opposizione affinchè la misura non venga cancellata.

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