Dall’errore di comunicazione alle dichiarazioni di Wanna Marchi, un punto di svolta nella carriera dell’influencer.

Chiara Ferragni, nota influencer e imprenditrice digitale cremonese, si trova attualmente al centro di una controversia che ha scosso il suo mondo: il cosiddetto “pandoro-gate”. Lo scandalo è nato dalla vendita dei pandori Balocco, una collaborazione che doveva devolvere i ricavi in beneficienza. Tuttavia, un “errore di comunicazione” ha portato a una multa sostanziosa di oltre un milione di euro per pratica commerciale scorretta, segnando un momento critico nella sua carriera, contrassegnato da una diminuzione di follower e il distacco di alcuni sponsor.

In questo scenario turbolento, emerge una figura controversa del passato: Wanna Marchi, ex regina delle televendite e protagonista di truffe televisive negli anni Novanta e Duemila. In una recente intervista ad Adnkronos, Wanna Marchi e sua figlia Stefania Nobile hanno espressamente richiesto di non essere paragonate a Ferragni. Marchi, nota per la sua franchezza e per essere stata condannata nel 2009 per truffa aggravata, ha sottolineato le differenze tra la sua storia e quella di Ferragni, dichiarandosi “l’unica vera influencer e l’unica truffatrice vera”.

L’attenzione si è focalizzata anche sul video di scuse di Ferragni, che secondo Marchi è stato realizzato seguendo determinate regole di immagine, ma non in maniera sufficientemente autentica. Stefania Nobile, commentando l’accaduto, ha distanziato ulteriormente la loro storia da quella di Ferragni, negando qualsiasi analogia tra le loro attività passate e la situazione attuale dell’influencer.

Nonostante le diverse opinioni di madre e figlia su Ferragni, entrambe concordano sul fatto che il futuro dell’imprenditrice digitale sarà impegnativo. La metafora usata da Nobile, che paragona le critiche a “me**a” che può essere lavata ma la cui “puzza resta”, è eloquente. Il consiglio finale dato a Ferragni è di procedere con forza e determinazione, proprio come hanno fatto loro.

In conclusione, il caso di Chiara Ferragni dimostra quanto velocemente l’opinione pubblica possa cambiare nel mondo digitale, e come anche un singolo errore possa avere ripercussioni significative sulla carriera e l’immagine di un influencer. La reazione di Wanna Marchi e Stefania Nobile aggiunge un ulteriore strato di complessità, offrendo un paragone intrigante tra figure pubbliche di differenti epoche e contesti.

V.R

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