Le lunghe file di bidoncino dell’umido e le colonne di mucchi di sacchi lungo le strade cittadine hanno i giorni contati: tra la fine del 2014 e l’inizio del 2015 l’Amministrazione Comunale intende rivoluzionare il sistema di raccolta in vigore a Thiene dal 2004.

Un progetto innovativo, che permetterà ai cittadini di tornare a gestire autonomamente i propri rifiuti domestici, di eliminare la visione sgradevole di bidoncini e sacchi lungo marciapiedi e vie nelle fasi di raccolta, di migliorare la sicurezza stradale per la conseguente ridotta presenza dei mezzi di raccolta in circolazione.

Inoltre consentirà di risparmiare 85mila euro di cui 65mila già reinvestiti subito per intensificare la pulizia quotidiana delle isole ecologiche, lo spazzamento meccanico delle strade, per portare dalle attuali 3000 a 4000 le caditoie pulite annualmente e provvedere alla gestione straordinaria della pulizia al termine di otto manifestazioni annuali individuate dall’Amministrazione, in quanto fino ad oggi il riordino a fine manifestazione costituiva per le Casse Comunali un onere straordinario aggiuntivo non compreso nella convenzione con Greta.

Il progetto fornisce risposte adeguate alle criticità dell’attuale sistema finora in vigore con Greta, così come rilevato dall’Amministrazione Comunale, infatti risolve anche il problema dei contenitori ad uso condominiale esistenti, vetusti e al limite dell’idoneità, che ormai dovevano essere dismessi e sostituiti e quello di migliorare lo stato delle caditoie.

Con il nuovo sistema di raccolta proposto, i cittadini saranno sgravati dal vincolo del conferimento a giorni e orari prestabiliti e potranno invece conferire in base ai propri impegni e necessità l’umido e il secco negli appositi bidoni e nelle campane collocate nelle isole ecologiche.

L’eliminazione del porta a porta comporterà quindi la riorganizzazione delle isole ecologiche, che resteranno invariate quanto a numero, ma migliorate quanto a manutenzione e potenziate perché accoglieranno anche la campana del secco.

Oltre a quelle collocate nelle isole, altre trenta campane per il secco saranno posizionate sul territorio comunale.

Saranno anche collocate in città sei contenitori per la raccolta degli olii vegetali, uno strumento in più per intercettare un rifiuto che per i dati in nostro possesso non viene raccolto in quantità soddisfacente.

Ogni contenitore servirà a soddisfare un micro bacino di circa 3500 abitanti e, per chi ne farà richiesta all’Ufficio Ecologia, sarà possibile avere in casa taniche da 5 litri con cui raccogliere e poi conferire gli olii alle isole.

Tra gli obiettivi strategici del nuovo sistema c’è l’aumento della qualità della differenziata, offrendo al cittadino ogni opzione di smaltimento del proprio rifiuto domestico, con indubbio vantaggio per l’ambiente.

In base alle rilevazioni effettuate da Greta, infatti, si è notato che quando l’utente ha a disposizione nell’isola ecologica contenitori per tutte le tipologie di rifiuto, compreso il secco residuo, non ha più nessuna necessità di inquinare le raccolte differenziate.

La principale causa di inquinamento delle raccolte differenziate è dovuta infatti allo smaltimento improprio del rifiuto secco e del rifiuto umido, per il fatto che l’utente indisciplinato non attende e non rispetta il giorno di raccolta, bensì cerca di smaltire il proprio rifiuto secco o umido in modo autonomo senza rispettare il calendario prestabilito dal porta a porta.

Un’attenzione particolare sarà riservata al Centro Storico, dove verranno introdotte le prime sei campane interrate, sistema già in uso nelle grandi città che riduce l’impatto visivo e migliora notevolmente il decoro cittadino.

E’ una novità che sicuramente incontrerà il favore dei residenti.

Inoltre si terrà presente la domanda delle attività commerciali che hanno specifiche esigenze di conferimento dei rifiuti rispetto alle utenze domestiche.

“Siamo i primi tra i grandi Comuni del territorio a partire con il modello di eliminazione totale del porta a porta – dichiara Andrea Zorzan, assessore all’Ambiente – Si tratta di una rivoluzione nel sistema di gestione del rifiuto urbano. Il progetto che presentiamo è frutto di mesi di confronto e di lavoro tra Amministrazione Comunale e Greta e, a nostro avviso, porterà vantaggi importanti per la Città. Renderà più semplice la vita del cittadino, che recandosi alle isole ecologiche, quando lo riterrà, potrà conferire ogni sorta di rifiuto, dal secco al multimateriale, dall’umido alla carta e al vetro e migliorerà, potenziandoli, i servizi per l’ambiente. Si andranno a soddisfare così le numerose segnalazioni che abbiamo ricevuto in questi due anni dai cittadini circa l’attuale sistema di raccolta e i servizi di pulizia concordati con Greta finora. Il nostro obiettivo è di fornire tutti quegli strumenti per rendere più bella, decorosa e pulita Thiene. Per tutto questo, ovviamente – conclude Andrea Zorzan – è indispensabile la collaborazione dei cittadini, che con il loro comportamento decidono in ultima analisi l’aspetto che avrà la città. Per questo abbiamo già previsto una campagna informativa per spiegare il nuovo sistema e intensificare il grado di conoscenza del corretto modo di differenziare i rifiuti”.

Sul fronte dei costi il nuovo progetto di raccolta e servizi di pulizia comporta complessivamente una spesa di circa 1.300.000 euro contro i 1.320.000 dell’attuale appalto, per un risparmio di 20mila euro .

Le utenze domestiche della città di Thiene sono 9.748, quelle non domestiche 1.521, per un totale di 9.885.369 Kg di rifiuti urbani totali all’anno prodotti, una quota pro capite di 415 Kg per abitante all’anno ed una buona percentuale del 65,42% di raccolta differenziata su ogni chilo di rifiuto prodotto (dati forniti da Greta certificati nel 2012).

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