“Dopo giorni di incessanti ricerche è stato ritrovato, purtroppo senza vita, il corpo di Walter Locatello, il  Vigile del Fuoco di 44 anni, del Bellunese, vittima della furia del maltempo che ha interessato il Veneto nei giorni scorsi. A nome mio personale e della Regione del Veneto voglio esprimere le più sentite condoglianze alla sua famiglia e a tutti i colleghi del Vigile del Fuoco, che in questi giorni hanno setacciato le acque del lago di Santa Croce nella speranza di ritrovare il giovane pompiere”.

Rende noto il presidente della Regione Veneto Luca Zaia dopo aver appreso la notizia del ritrovamento nel lago di Santa Croce, in provincia di Belluno, del corpo di Walter Locatello, l’unica vittima veneta del ciclone Ciaran.

“Anche se la situazione è sembrata subito disperata, abbiamo sperato fino all’ultimo che questa tragedia non venisse confermata. Durante l’ondata di maltempo che si è abbattuta anche nel Bellunese – ha aggiunto il Governatore – il giovane pompiere era caduto in un torrente ingrossato dalle piogge incessanti a Puos D’Alpago. Da giovedì scorso i colleghi, con l’aiuto dei sommozzatori, di barche dotate di sonar ed elicottero, hanno continuato a cercarlo, senza sosta: un gesto di riconoscenza e affetto per un collega stimato e apprezzato da tutti”.

Esprimo la mia vicinanza alla famiglia, stringendomi in un abbraccio ai genitori, alla compagna, al piccolo Martino e a tutti i parenti”. Sono invece, le parole dell’Assessore alla Protezione Civile della Regione Veneto, che esprime il suo cordoglio per la morte del Vigile del Fuoco Walter Locatello.  Walter lascia un vuoto incolmabile nella comunità di Puos – aggiunge Bottacin – una persona straordinaria sempre disponibile con tutti e che aveva scelto un lavoro coerente con il suo modo di essere, quello di aiutare gli altri”.

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