La Polizia di Stato ha individuato e denunciato due pregiudicati specializzati nella truffa e in trasferta dall’hinterland napoletano. Sono accusati di  truffa aggravata a danno di una anziana di 95 anni residente a Vicenza alla quale, con la  tecnica del “finto avvocato”, avevano sottratto 4.200 euro in contanti. A dare l’allarme la Centrale Operativa della Questura di Vicenza.

L’agente in servizio ieri mattina, dopo aver raccolto la segnalazione della donna, ha subito avvisato le pattuglie della squadra “Volanti” per setacciare la zona dove era stata compiuta la truffa ed intercettare i malviventi.  Alcune ore più tardi, gli Agenti della Polizia Stradale di Caserta, durante un normale servizio di vigilanza lungo le arterie autostradali, ha  controllato  una Citroen C3, con a bordo due persone con numerosissimi precedenti penali.

Gli agenti hanno controllato il veicolo, nel corso del quale, nascosta tra i sedili della vettura, è stata rinvenuta una confezione rigida di patitine, a “tubo”, dotata di un sottofondo al cui interno vi era nascosta la somma di euro 4200 in contanti, suddivisa in banconote da 50 e 100 euro e per la quale i due fermati non erano in grado di fornire valide spiegazioni. I soldi rinvenuti nella disponibilità dei due sospetti erano il provento della truffa aggravata commessa poche ore prima in danno della anziana signora vicentina. La vittima, tramite foto segnaletica, ha riconosciuto i due delinquenti. 

I due truffatori erano riusciti a raggirarla facendole credere che suo figlio era rimasto coinvolto in un incidente stradale e che si trovava in custodia in una Caserma dei Carabinieri poiché guidava unautovettura priva di assicurazione. La vittima era stata  contattata sull’utenza telefonica di casa da un fantomatico avvocato, il quale le aveva sollecitato di preparare la somma di 5.000 euro, o monili in oro , necessari per “pagare” la liberazione del figlio, cosa che l’anziana donna ha fatto con la speranza di poter risolvere la situazione

Dopo, avendo avuto l’occasione di parlare con il proprio figlio, la vittima si rendeva conto di essere stata raggirata e ha deciso di chiamare la Polizia. Al termine delle attività di Polizia Giudiziaria, l’intera somma sottratta è stata sequestrata per essere poi restituita alla anziana vittima.

Il  Questore della Provincia di Vicenza Paolo Sartori ha dato disposizione alla Divisione Anticrimine di dare avvio alla procedura per l’emissione, a carico dei due, di altrettanti Fogli di Via, con il divieto di far rientro nel Comune di Vicenza per i prossimi 3 anni.

Le truffe nei confronti delle persone anziane rappresentano un reato particolarmente odioso, in quanto vengono compiute in danno di soggetti appartenenti alle  “fasce deboli” della nostra Società – ha evidenziato il Questore Sartori -. La Polizia di Stato è assai sensibile a queste problematiche, le quali presentano risvolti e ricadute sociali negative di non poco conto, ed anche per questo motivo è impegnata ad intervenire non solo sul piano della prevenzione e della repressione, ma anche sensibilizzando costantemente la cittadinanza su questa problematica”.

di Redazione Altovicentinonline

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia