Hanno prima oscurato la telecamera esterna alla banca, poi hanno inserito dell’esplosivo nel bancomat. Non avevano fatto i conti con il vetro antideflagrazione di cui era dotata la Banca Popolare di Verona, a Caldogno, dove stanotte è fallito un tentativo di furto. A mettere in fuga i malviventi che hanno provocato l’esplosione del bancomat, l’allarme scattato  in via Chiesa 165, nella frazione di Rettorgole.

Sul posto, i carabinieri del nucleo Radiomobile, che quando sono arrivati dinanzi alla banca non hanno trovato più traccia dei ladri, che sono riusciti a far perdere ogni traccia. Nessuno ha visto nulla degli abitanti della zona, ascoltati fino all’alba dai carabinieri della stazione di Dueville, che hanno avviato le indagini. Qualcuno ha raccontato di essersi svegliato di soprassalto per via dell’esplosione. Altri non hanno udito nulla.
I militari pensano che i ladri siano arrivati a Caldogno con un furgone. Forse due o tre ladri specializzati in questo tipo di reati. Ma come mai non avevano tenuto conto dello sportello antideflagrazione? Sicuramente, nei giorni scorsi, avranno fatto un sopralluogo in via Chiesa di Rettorgole per studiare il campo d’azione, ma probabilmente, non avranno fatto caso al dettaglio che poi, ha mandato in fumo il loro piano criminale.
 
di Redazione Thiene on line

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