Potrebbe essere di natura dolosa l’incendio che ieri mattina ha distrutto un capannone prefabbricato dell’azienda agricola di Erminio Bassani, 67 anni a Sandrigo.

Il rogo ha devastato il capannone al numero 1 di via Lupiola, distruggendo completamente, oltre al capannone, le 250 rotoballe di fieno che erano custodite all’interno del valore di circa 5mila euro. A insospettire i carabinieri della Stazione di Sandrigo, che stanno indagando sull’episodio, sono le condizioni del fieno. Normalmente i fenomeni di autocombustione possono verificarsi nei fieni ammucchiati umidi, o resi umidi dalle particolari condizioni climatiche. Con l’umidità, a causa dell’ossidazione dei composti, il fieno può surriscaldarsi fino a raggiungere anche i 70 gradi, innescando le fiamme. Nel caso dell’azienda agricola di via Lupiola, secondo gli accertamenti eseguiti sul posto, il fieno era completamente asciutto.

E’ quindi possibile che ieri mattina intorno alle 7.30 qualcuno sia entrato all’interno del capannone e abbia volontariamente o involontariamente – forse gettando una sigaretta ancora accesa – innescato il rogo. I vigili del fuoco e gli stessi carabinieri ancora non si sbilanciano, ma le indagini sono in corso. Non è stato ancora quantificato nemmeno l’ammontare complessivo dei danni.

di Redazione Thiene On Line

 

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