Una passeggiata informativa e giornate di digiuno. Prosegue a Sarcedo il digiuno a staffetta per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle conseguenze per il territorio del progetto “Sarcedo Turistica”, che prevede la realizzazione di un campo a 18 buche e una lottizzazione edilizia (quasi 200 nuove abitazioni, 121 mila metro cubi di nuovi edifici). Un digiuno che si inserisce nella mobilitazione lanciata a metà agosto da don Albino Bizzotto a Padova per attirare l’attenzione sul problema della devastazione del territorio e delle speculazioni a scopo di profitto causate in Veneto dalle grandi opere e dalle colate di cemento.

“Il Comitato Referendario “Sarcedo Turistica” – scrive in una nota lo stesso comitato – che sul progetto chiedeva un referendum comunale di fatto reso irrealizzabile il 2 agosto dell’amministrazione comunale, ha iniziato il suo digiuno l’11 settembre, prendendo il testimone dall’amministrazione comunale di Marano Vicentino. Il tutto è avvenuto nel corso di una serata molto partecipata alla quale ha preso parte anche lo stesso don Bizzotto. Una ventina finora le persone coinvolte nel digiuno a staffetta a Sarcedo: tutti i giorni portano la loro testimonianza con un gazebo davanti al Municipio e per domenica, nell’ultima giornata di digiuno, invitano la cittadinanza a partecipare a una passeggiata guidata nei luoghi del progetto, per accompagnare le persone nella conoscenza dell’impatto del progetto sul territorio e sul futuro del paese”.

di Redazione Thiene On Line

 

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