Una nuova denuncia pende sulla Società Impianti Astico srl di Thiene per un lavoro realizzato a Posina.

Il Corpo Forestale di Arsiero ha depositato al Tribunale di Vicenza una nuova segnalazione all’azienda thienese, già accusata lo scorso dicembre di aver commesso violazioni urbanistico-edilizie e paesaggistico-ambientali, durante le fasi di realizzazione di un impianto di nuova costruzione della centrale idroelettrica ‘Fusine’, nel Comune di Posina.

Gli uomini della Forestale hanno accertato la presenza di una estesa discarica di materiale ghiaioso sul versante coperto di bosco a destra del torrente Posina. Durante la fase di realizzazione della viabilità del canale di adduzione della centrale idroelettrica Fusine, evidentemente era stato depositato materiale sassoso, costituito anche da massi di notevole dimensioni che, invece di essere accantonato sul posto per essere successivamente riutilizzato, era stato scaricato a valle, in un tratto di bosco di proprietà privata.

Per il Corpo Forestale si tratta di grave dissesto idrogeologico, che ha provocato un  notevole danneggiamento del bosco con piante divelte e scortecciate.

Ma non è tutto qui, perché il deposito dei massi ha anche causato l’impedimento del regolare deflusso delle acque pluviali, fattore che mette a rischio i terreni di montagna a causa di possibili frane.

La strada del cantiere inoltre godeva di un’autorizzazione che permetteva la sua realizzazione su una larghezza di 2 metri e mezzo, ma durante la misurazione definitiva è risultato che la larghezza finale è di quattro metri.

Sul posto è intervenuto anche il personale dell’Ufficio Tecnico comunale di Posina per le verifiche tecniche del caso.

Il Corpo Forestale dello Stato di Arsiero ha provveduto quindi ad informare l’Autorità Giudiziaria competente, segnalando alla stessa magistratura, tre persone coinvolte a vario titolo per le loro responsabilità.

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