Una morte assurda alla quale amici e conoscenti dell’eccentrico e originale artista non riescono a darsi pace. Gino Peripoli è morto a soli 50 anni. Il suo cadavere è stato trovato nell’appartamento dove il noto scultore scledense viveva da solo in via Caile. Lo hanno trovato i carabinieri, dopo che la moglie da cui si era separato ad agosto dell’anno scorso, aveva lanciato l’allarme, non avendo notizie più notizie del marito.

 

Insegnante a Santorso, dove era amato e apprezzato da colleghi, ma soprattutto studenti, Peripoli era uno scultore di grande fama. Le sue opere erano state esposte persino a New York. Aveva due figli Peripoli. Uno frequenta la seconda elementerare, l’altro ha sedici anni.

La sua vita era cambiata dopo la separazione dalla moglie – racconta Adelina, un’amica di famiglia che non riesce a darsi pace sulla tragedia – sperava in un riavvicinamento. Nel frattempo viveva nel suo appartamento nella zona Parco Robinson in una casetta molto originale, che rispecchiava la sua personalità.L’avevo sentito al telefono martedì, lo avevo sentito un pò giù di morale, ma nulla lasciava presagire che la morte fosse in agguato. Siamo sconvolti’.

di Redazione Thiene on line

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