I carabinieri della compagnia di Schio stanno vagliando il racconto di una donna serba che si è lanciata dal balcone ieri mattina, in un condominio di via Redentore a Santa Croce di Schio. Niente di grave per fortuna, è stata medicata al pronto soccorso dell’ospedale d Santorso  e dimessa in giornata. Resta il giallo su quanto avvenuto nell’appartamento dove la signora ha dichiarato ai carabinieri di essere stata vittima del marito che dopo aver litigato, l’ha minacciata con un coltello da cucina. Queste le sue dichiarazioni che però appaiono inverosimili.

 

Gli investigatori di via Maraschin infatti, sono poco convinti di quanto accaduto e stanno cercando di ricostruire tutto. A rendere poco credibile il racconto della serba, il fatto che il marito sia un ‘bravo uomo’, che non ha mai avuto problemi con la giustizia. Inoltre, per ore, sono stati interrogati i vicini di casa della coppia. Nessuno avrebbe udito urla o richieste d’aiuto. Eppure la donna insiste: ‘Mio marito mi inseguiva per casa e sono stata costretta a chiudermi in bagno e poi a buttarmi dal balcone per salvarmi la vita’.

Nessuno è stato iscritto nel registro degli indagati della Procura di Vicenza, che non crede alla serba propendendo per un tentativo di suicidio da parte della donna più che per un tentato omicidio.

di Redazione Thiene on line

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