Correva per il mercato e per la via Dante, imbracciando un fucile che aveva tutte le caratteristiche di uno vero e ben 2 pistole che sembravano pronte a fare fuoco. Una scena che intorno alle 12,30, ha terrorizzato chi si è imbattuto in quel marocchino che proferiva parole minacciose, come se si stesse dirigendo da qualcuno per un regolamento di conti. Momenti di panico per chi si è trovato dinanzi al marocchino, che è stato poi, prelevato all’altezza della sala giochi Venetian Bet e ‘caricato’ sull’auto.

Sotto sequestro le armi, che poi, sono risultate delle fedeli riproduzioni di quelle vere. Ma chi oggi, ha visto quello straniero ‘armato’ non poteva saperlo. 

Come ha spiegato il comandante della polizia Locale Nevi Giovanni Scarpellini, l’extracomunitario, già noto alle forze dell’ordine, era ricercato dopo aver occupato ieri, un appartamento comunale. Dopo essersi introdotto abusivamente, sfondando la porta, alcuni passanti avevano segnalato l’accaduto alla centrale operativa del consorzio. Ci ha passato anche la notte tra domenica e lunedì. Aveva messo la sua roba, aveva steso il bucato fuori, proprio come fosse casa propria. Scoperto, il marocchino 29enne sarebbe andato in escandescenze. Ha imbracciato il fucile-giocattolo (chi l’ha visto giura che sembrava vero) ed ha percorso la via Dante per diverse decine di metri, in stile ‘giustiziere della notte’. Terrore tra i passanti che hanno chiamato la polizia locale mentre al giovane che sembrava fuori di se, scivolavano per terra le due pistole.

 Nei confronti del nordafricano sono scattate le denunce per invasione di edificio e procurato allarme. I poliziotti hanno perquisito da cima a fondo l’appartamento, rinvenendo altre tre pistole giocattolo e munizionamento. A cosa gli servissero quelle armi è al vaglio degli agenti che proseguono le indagini.

di redazione Thiene on line

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